Palonara ha la leucemia: l'annuncio shock della Virtus Bologna
L'ala della squadra di Bologna aveva già sconfitto un tumore nel 2023. Ora un'altra battaglia da affrontare accanto alla famiglia.

Un fulmine nel bel mezzo delle finali scudetto. La Virtus Bologna si prepara a Gara-3 contro Brescia, ma il pensiero corre da un’altra parte. Corre ad Achille Polonara, il guerriero silenzioso che dovrà fermarsi ancora. Questa volta per un motivo che fa tremare le gambe: leucemia mieloide.
La notizia arriva direttamente dal club, con un comunicato asciutto, doloroso, che scuote tutto l’ambiente. “Virtus Pallacanestro Bologna S.p.A. comunica che nel corso delle ultime settimane Achille Polonara è stato sottoposto ad ulteriori indagini mediche specialistiche a seguito delle quali è stata formulata la diagnosi di leucemia mieloide”.
L’ala classe 1991, in maglia bianconera dalla stagione 2023, è ora ricoverata presso l'Ospedale Sant'Orsola Malpighi di Bologna, dove ha già iniziato le terapie. La battaglia sarà lunga, come spesso accade con questi nemici invisibili. Ma la Virtus e tutto il basket italiano si sono già stretti intorno a lui. “Tutta la famiglia di Virtus Segafredo Bologna è vicina ad Achille ed ai suoi affetti ed augura al ragazzo una pronta guarigione”.
Appena pochi giorni fa, il giocatore aveva provato a tranquillizzare l’ambiente. “Sto molto meglio”, aveva detto. Sette giorni prima era stata la società a comunicare la causa del suo stop, parlando di una sindrome mononucleosica. Invece no, era qualcosa di più subdolo. Qualcosa che ha fatto irruzione nella vita di Polonara nel modo più crudele possibile, quando sembrava che l’incubo fosse già stato affrontato e sconfitto.
FORZA ACHI SIAMO TUTTI CON TE!
La grande famiglia della Virtus ti aspetta ❤️https://t.co/YFJdJpGe37— Virtus Segafredo Bologna (@VirtusSegafredo) June 16, 2025
Perché questo, purtroppo, è il secondo round per lui. Nell’ottobre del 2023 Achille aveva già dovuto combattere contro un tumore ai testicoli. Era stato lo stesso club a comunicarlo: “neoplasia testicolare”, era scritto nella nota. Una scoperta casuale, arrivata a seguito di un controllo antidoping. Un colpo tremendo, ma anche in quel caso Polonara aveva reagito con la forza dei grandi. Era stato operato, aveva affrontato la convalescenza e il 3 dicembre, a meno di due mesi dall’intervento, era tornato sul parquet. Un ritorno che sembrava già una vittoria.
Oggi, invece, è tutto da rifare. Il dolore è nuovo, eppure familiare. La Virtus non lo lascia solo: “Forza Achi, siamo tutti con te, ti aspettiamo!” è l’urlo condiviso da società, compagni, tifosi. Lo stesso grido di speranza di otto mesi fa. Domani sera a Brescia, la Segafredo giocherà anche per lui. Per cercare quello scudetto che Achille non è mai riuscito a conquistare, nonostante ci sia andato vicino con Reggio Emilia, Sassari e, più di recente, proprio Bologna.
Polonara è un simbolo di resilienza. Lo è per chi ama questo sport, lo è per chi combatte fuori dai riflettori. Sposato con Erika, padre di due figli – Vitoria e Achille Jr – oggi ha bisogno di una nuova forza, di un'altra rimonta. Il parquet può aspettare. Ora c’è da vincere la partita più importante.