Venezia, Di Francesco ci crede: "La scintilla arriverà, ne sono sicuro"
Il tecnico crede alla salvezza

Il Venezia naviga in acque tutt'altro che serene, con i soli 17 punti conquistati fino ad ora ed un penultimo posto che sembrerebbe già condannare i lagunari. Nonostante l'impegno proibitivo di domani, in casa dell'Atalanta, il tecnico degli arancioneroverdi Eusebio Di Francesco ci crede, e ne ha parlato anche in conferenza stampa.
Venezia, la conferenza di Di Francesco
L'atteggiamento è mai mancato?
"No, ma a volte mi è sembrato che ci siamo preoccupati più a leccarci le ferite che a reagire".
Si aspetta l'atteggiamento feroce visto con la Lazio?
"Questa squadra ha cambiato un po' pelle. A volte qualche caduta, gli alti e bassi, ci possono stare. Ma noi possiamo permettercene pochi. Questi ragazzi si allenano veramente con grande voglia. Le cose devono arrivare perché il gruppo merita di più".
Per come gioca l'Atalanta, giocare due attaccanti leggeri può essere una soluzione?
"Tutto può essere una soluzione, ma ho visto una crescita dagli attaccanti. Fila, poi Maric ha fatto una partita in crescendo. Sono cose importanti per noi. Per l'attacco leggero bisogna però considerare vantaggi e svantaggi, può essere a partita in corso o dall'inizio, l'importante è avere alternative".
A questa squadra sembra mancare solo una scintilla per fare con più convinzione quello che sa, sia come squadra che come singoli, penso ad Oristanio, è d'accordo?
"Assolutamente sì ci vuole veramente niente, siamo sempre lì ed è una cosa sotto gli occhi di tutti. Deve scattare e scatterà, ci siamo e continueremo ad esserci. Arriverà, ne sono super convinto".