La Fiorentina avanza ai quarti di Conference: troverà il Celje

Una convincente Fiorentina vince 3-1 contro il Panathinaikos davanti al proprio pubblico e conquista il pass per i quarti di finale di Conference League. Mandragora, Gudmundsson e Kean ribaltano la sconfitta per 3-2 subita nella gara d’andata ad Atene, mantenendo vivo il sogno europeo della squadra. Una prestazione di grande carattere quella offerta dai ragazzi di Palladino, che nel prossimo turno affronteranno gli sloveni del Celje. La Fiorentina si presenta al Franchi con un unico obiettivo: ribaltare il 3-2 subito in Grecia e guadagnare l’accesso ai quarti di finale di Conference League. Per farlo, Palladino cambia quattro degli undici titolari rispetto alla gara d’andata: De Gea torna titolare tra i pali, Pongracic in difesa, Cataldi a centrocampo e Gudmundsson a formare la coppia d’attacco con Kean. Proprio l’islandese prova a spaventare Dragowski all’11° minuto, prima di essere subito imitato da Mandragora che, con un prelibato mancino da fuori area, apre le marcature, facendo esplodere il Franchi. L’ex Torino sfiora poi la doppietta al 17’, ma il 2-0 della Fiorentina arriva al 24’ grazie a Gudmundsson, autore di un grande gol su azione personale, anche con l’aiuto di una leggera deviazione.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da UEFA Conference League (@conferenceleague)

La Fiorentina cresce in fiducia e si rende pericolosa con alcune punizioni di Mandragora e Cataldi, ma soprattutto con Kean, che si fa notare per il suo impegno in attacco e per la qualità del suo gioco, andando vicinissimo al gol in tre occasioni. Dopo un primo tempo convincente, la Fiorentina subisce un po’ l’intraprendenza di un Panathinaikos più audace nella ripresa. Subito dopo l’ingresso in campo di Ioannidis, il Panathinaikos prova a sorprendere la retroguardia viola al 58’, ma Comuzzo si salva in corner con un ottimo recupero in scivolata. I greci insistono e si rendono pericolosi anche con Arao, costringendo Folorunsho a un intervento rischioso sopra la porta di De Gea. La palla gol più clamorosa arriva al 68’, quando Tete viene murato davanti alla porta piccola dal provvidenziale intervento di Gosens. Il tedesco è decisivo anche su Vagiannidis al 74’, con la Fiorentina che sembra accusare un calo fisico. Nel momento di maggiore sofferenza, però, la squadra di Palladino trova improvvisamente il 3-0: Gosens si fa largo in attacco e offre a Kean un assist perfetto che l’attaccante italiano trasforma in gol. Ottima la sterzata con cui Kean si libera di Ingason prima di segnare, mentre è meno intelligente l’intervento di Fagioli, che regala un calcio di rigore al Panathinaikos all’81’. Ioannidis non sbaglia e segna il 3-1, riaprendo la partita. I greci cercano disperatamente la rete del 3-2, che li porterebbe ai supplementari, ma vengono puniti dall’espulsione di Mladenovic in pieno recupero. La Fiorentina tiene il risultato e sigilla la vittoria per 3-1, qualificandosi per i quarti di finale, dove affronterà gli sloveni del Celje.