L'impresa

Gasperini: "Vittoria impossibile da pronosticare. Scudetto? Sognare è un piacere"

Gian Piero Gasperini non nasconde l'euforia dopo la prova travolgente dei suoi a Torino. Sognare lo scudetto ora si può.

Gasperini: "Vittoria impossibile da pronosticare. Scudetto? Sognare è un piacere"
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E' un Gian Piero Gasperini raggiante quello che si presenta ai microfoni nel post partita dello Stadium. Come dargli torto d'altronde? Nella serie tv del suo decennio bergamasco sicuramente rientrerà questo storico 0-4 sul campo della squadra più titolata d'Italia. Una notte storica per i colori nerazzurri che gridano ulteriormente al popolo calcistico le proprie ambizioni: di nuovo a -3 dall'Inter, con i nerazzurri rivali ospiti a Bergamo proprio nel prossimo turno. Di seguito gli stralci più interessanti delle parole di Gasperini.

Gian Piero Gasperini, allenatore Atalanta

LA PARTITA PERFETTA, LA FORMA RITROVATA E IL PIACERE DI SOGNARE.

"Era una partita inimmaginabile un po’ da tutti, invece si è rivelata perfetta per noi. Scudetto? Sognare è sempre un piacere, prima che un dovere: non bisogna mai togliere i sogni alla gente, a volte le cose impossibili se ci credi fortemente possono diventare possibili. Inter e Napoli sono fortissime, non perdono un colpo. In queste due settimane abbiamo ritrovato energie che i ritmi di prima ci avevano inevitabilmente tolto: tutti avevano gamba, attenzione, concentrazione, tecnica. Potevamo chiudere 0-2 anche il primo tempo, poi loro hanno perso morale".

LE SCELTE DI FORMAZIONE. 

"Cuadrado ci ha dato gamba e ha fatto vedere di che qualità è. La panchina di De Ketelaere? Ha fatto una striscia di partite molto buona, ora è in calo, non toglie niente al valore del giocatore, è normale e fa parte della stagione".

Ademola Lookman, attaccante Atalanta

L'ABBRACCIO CON LOOKMAN

“Quando si sta insieme per 300 giorni all’anno si possono avere visioni e comportamenti diversi: quando Ademola è cresciuto nella sua concezione di squadra è diventato un giocatore fantastico. Lui ha reso grande l’Atalanta, l’Atalanta ha reso grande lui. Prima di fine anno metterà anche la fascia di capitano, significherà che ha l’Atalanta sulla pelle. Abbiamo sempre avuto momenti di difficoltà, ma la squadra ha uno spogliatoio molto forte che riesce a compattarsi sempre per qualcosa di superiore all’individuo".