Giampaolo predica attenzione: "Il Milan può perdere e vincere con chiunque"
L'allenatore del Lecce Marco Giampaolo ha parlato alla vigilia del match con il Milan predicando attenzione ai suoi.

Il 19 giugno 2019 veniva ufficialmente ingaggiato dal Milan. Pochi mesi dopo, l'8 ottobre, veniva sollevato dall'incaricato di allenatore del Milan in favore di Stefano Pioli, decisamente più fortunato poi nel suo percorso rossonero. Difficilmente Marco Giampaolo serberà rancore nei confronti del Milan: in questi 6 anni è cambiato tutto, dai vertici aziendali a quelli dirigenziali e lui mai ha voluto rendere pubblico il suo pensiero relativo a quei pochi mesi alla guida di un grande club.
Domani alle 18.00 affronterà i rossoneri al Via del Mare. Ecco le sue parole nella conferenza stampa odierna.
PROBLEMA DEL GOL
“Il problema dei gol è un problema evidenziato a momenti. Quando non vinci riaffiora. È una caratteristica non caratteristica. Al problema del gol non darei la giusta importanza altrimenti diventa una ripetizione ogni volta che non vinci. Cerchiamo di mettere giù proposte diverse per avere qualche occasione in più. In questo score ci mancano i gol dei centrocampisti e dei difensori in situazioni di palle inattive. Krstovic è nella media, i nostri esterni hanno segnato".
GLI ESTERNI
Esterni? Sono cinque, faccio giocare quelli che stanno meglio. Scelgo anche in base alle caratteristiche della squadra avversaria. Milan? Non vado a fare i conti in casa altrui. Nelle ultime partite a noi non è mancata la garra. Nella partita contro l’Udinese abbiamo avuto delle difficoltà rappresentate dal momento dell’avversario e del nostro. Contro la Fiorentina abbiamo preso gol dopo 9 minuti. Abbiamo fatto fatica a creare situazioni pericolose. In questo si entra nel novero delle caratteristiche di questa squadra. Dobbiamo cercare di ottenere il massimo dai nostri".

FATTORE CASA
Il Via del Mare deve essere una risorsa. È capitato che in passato, il Lecce abbia fatto qualche vittoria in più in casa. Quest’anno non è così. Questo trend deve essere cambiato. La squadra nelle ultime partite ha subito 2 gol di cui uno su calcio di rigore. Purtroppo non ne abbiamo fatto nemmeno uno. Sono vent’anni che sento sempre le stesse cose. Dobbiamo confermare le qualità e migliorare le carenze. Se mandi troppi giocatori di là rischi di prenderne 4. Questa è una lotta serrata e ognuno guarda le cose in casa propria".
KABA ED ALTRI SINGOLI
Kaba? L’ho fatto giocare diverse volte all’inizio perché vedevo miglioramenti poi quando ha giocato ha fatto fatica. In questo ultimo periodo è cresciuto di nuovo in condizione e personalità. Abbiamo 6/7 giocatori per tre ruoli. Ci sono momenti in cui sta bene uno, momenti relativi all’avversario e alle caratteristiche. Il valore momentaneo non corrisponde al valore assoluto. Kaba si è tolto di dosso le preoccupazioni e gli errori e lo vedo più sereno. Krstovic ed Helgason sono recuperati. Banda si è allenato con continuità. Sono tutti disponibili per la partita. Berisha ed Helgason potranno convivere quando saranno al 100%. Gaspar sta bene, è cresciuto tantissimo nelle ultime 2 settimane",
IL MILAN
Preparo la partita facendo riflessioni sull’avversario del momento senza fare pensieri sui momenti dell’avversario. Quando non vivi una realtà o un ambiente si entra nel campo delle sorprese. Devi guardare al Milan con la partita contro la Lazio. Non parliamo di quelle che possono essere situazioni extra calcio. È una squadra che può vincere con tutti e perdere con tutti".
PIEROTTI
Pierotti ha dimostrato di essere un giocatore importante sotto tanti aspetti in vari momenti della partita. Non c’è stato a Firenze e si trascina qualche problemino da un po’. Ci dà tanto grazie alla sua corsa e alla sua fisicità".