Wimbledon donne: sulla strada della Paolini c'è la Sabalenka
Dopo la finale dell'anno scorso la Paolini torna sui prati inglesi più famosi al mondo per continuare a coltivare il sogno Wimbledon.

Un debutto abbordabile, un cammino in salita, un sogno da rincorrere. Jasmine Paolini si prepara a tornare sull’erba di Wimbledon con lo stesso spirito battagliero che l’ha portata a scalare la classifica WTA fino al numero 4 del mondo. Il sorteggio le ha disegnato un percorso denso di insidie: si parte dalla lettone Anastasija Sevastova, si sogna contro Aryna Sabalenka.
L’esordio sulla carta è agevole: la 35enne Sevastova, oggi scivolata al numero 402 del ranking, è un nome noto ma ormai lontano dai fasti del passato. L’unico precedente tra le due è del 2020, al Foro Italico, con Paolini vincente in due set (6-2 6-3). Da lì, la sfida del secondo turno sarà contro la vincente tra Kamilla Rakhimova (n.87) e la giapponese Aoi Ito (n.109). Primo test vero potenzialmente al terzo turno contro la ceca Linda Noskova, numero 30 del seeding.
Per arrivare ai quarti, però, Jasmine dovrà probabilmente superare Qinwen Zheng, quinta testa di serie e autentica bestia nera dell’azzurra. I precedenti dicono 4-0 per la cinese, con l’ultimo ko rimediato alle WTA Finals 2023. Solo a quel punto potrebbe incrociare Sabalenka, la numero 1 del mondo, tornata a Wimbledon dopo la semifinale del 2022 e grande favorita per il titolo insieme a Iga Swiatek e Coco Gauff.
Paolini, però, arriva con fiducia e una stagione scintillante alle spalle, impreziosita dal trionfo agli Internazionali di Roma. Wimbledon è ancora una terra da esplorare (mai oltre il secondo turno), ma oggi la Jasmine che si presenta a Londra è molto diversa da quella del passato: più matura, più solida, più consapevole.Molto più dura la missione di Elisabetta Cocciaretto, che al primo turno si troverà di fronte Jessica Pegula, numero 3 del mondo.
Non è una novità per l’azzurra, che lo scorso anno affrontò proprio la statunitense a Wimbledon al terzo turno, perdendo nettamente 6-4 6-0. Il bilancio nei Major non sorride alla 24enne marchigiana, oggi numero 122 WTA, ma nelle sue due precedenti apparizioni sui prati londinesi ha sempre centrato almeno una vittoria. Servirà un’impresa.Speranze anche per Lucia Bronzetti, che affronterà la svizzera Jil Teichmann. Un’opportunità concreta per rompere il tabù Wimbledon, dove finora non ha mai superato il primo turno in tre partecipazioni. L’attuale numero 61 del mondo parte con un leggero favore del pronostico, anche se sull’erba ha faticato in passato. Sarà fondamentale l’approccio, su una superficie dove il margine d’errore si restringe e le partite si decidono sui dettagli.
Il tennis femminile italiano si affida ancora una volta a Paolini come faro, con la consapevolezza che l’erba londinese non è mai stata terreno fertile per le nostre portacolori. Ma con Jasmine ai vertici del ranking mondiale, qualcosa può davvero cambiare. Il sogno di un exploit a Church Road non è più solo suggestione. L’importante sarà partire col piede giusto, senza sottovalutare nessuna tappa del viaggio.
Martedì si comincia. Il verde di Wimbledon attende le sue protagoniste.