Vagnozzi: "Lo stop di Sinner non è stato un vantaggio"
Il coach di Jannik torna a parlare in vista dell'esordio agli Internazionali d'Italia: "Perché nessuno si è mai fermato così tanto?"

Vagnozzi torna a difendere Sinner. Nessuna favola del “riposo che fa bene”: il coach di Jannik Sinner, mette subito in chiaro le cose agli Internazionali d’Italia. “Ho sentito dire che questa lunga pausa potesse essere un vantaggio, ma se davvero fosse così, come mai nessuno si è mai fermato così tanto? La realtà è che, sì, cerchiamo di vedere il lato positivo, ma arriviamo qui praticamente senza match: negli ultimi cinque mesi abbiamo giocato solo due tornei. Non è certo un bonus”.
Il ritorno del numero uno del mondo dopo lo stop per il caso Clostebol è attesissimo, ma niente panico. “Se Jannik è emozionato? Ma va, questa è una passeggiata rispetto all’anno che ha vissuto, con tutto quel peso sulle spalle. Adesso finalmente è tutto alle spalle”. E sui tre mesi passati lontano dai campi, Vagnozzi spiega: “Abbiamo cercato di gestire il periodo al meglio. L’obiettivo qui a Roma è semplice: giocare il più possibile per ritrovare ritmo e arrivare in forma smagliante a Parigi”. Qualche dubbio sul ritorno dopo un periodo così lungo senza competizioni? Vagnozzi scrolla le spalle: “Non credo proprio. Negli ultimi due anni abbiamo lavorato anche per fargli capire che c’è vita oltre al tennis. È diventato più flessibile, più aperto mentalmente. Lo vedo carico, motivato. Ora davvero si può pensare solo al tennis”. Il coach non manca di lanciare un messaggio chiaro sul tema doping: “Adesso finalmente sento i giocatori dire: ‘Siamo in una situazione di pericolo’. Prima non ci si pensava. Purtroppo le contaminazioni sono un rischio reale ed è difficile evitarle del tutto”. E tra le righe spunta anche un po’ di gossip da spogliatoio: Sinner ha raccontato di essere rimasto sorpreso da alcuni messaggi di supporto ricevuti durante la squalifica. “C’era anche Kyrgios tra questi? Mmm, non credo proprio…”, sorride Vagnozzi.
Vagnozzi 'rientro Sinner una passeggiata rispetto a ultimo anno'. Il coach 'lo stop non è un vantaggio, ci serve riprendere ritmo' #ANSA https://t.co/THbAOmOZxE
— Ansa Roma&Lazio (@AnsaRomaLazio) May 6, 2025