Jannik Sinner è tornato a parlare dopo il ritiro a Shangai contro Griekspoor a causa dei crampi, e lo ha fatto alla vigilia del Six Kings Slam, torneo in cui, pur non essendoci in palio punti validi per la classifica ATP, il numero 2 al mondo proverà a ritrovare ritmo e condizione per chiudere al meglio una stagione che lo ha visto vincitore di due slam: “Ho fatto due giorni di pausa e poi ci siamo rimessi a lavorare: mi sento bene fisicamente e mentalmente, siamo pronti qui e per i prossimi tornei a Vienna, Parigi e Torino, e speriamo di finire l’anno al meglio”.
In programma mercoledì il quarto di finale del Six Kings Slam contro Tsitsipas, avversario storicamente ostico contro cui Sinner ha un bilancio di sei sconfitte e tre successi: “Sarà una partita difficile, lui serve molto bene e si muove molto bene, cercherò di giocare il mio miglior tennis e vediamo cosa ne esce – ha detto Sinner -, è il secondo anno consecutivo che gioco qui, vediamo come sarà l’atmosfera ma sono contento. Sicuramente ogni anno è diverso e ogni anno ha le sue storie, sono contento, ci sono avversari molto difficili e vediamo cosa posso fare“.
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Il vincitore della sfida affronterà Djokovic, mentre dall’altra parte del tabellone Fritz e Zverev si contenderanno un posto in semifinale contro Alcaraz. Le finali (sia per il primo che per il terzo posto) si svolgeranno domenica dalle 18:30 in poi.
Anche quest’anno il Six Kings Slam avrà un montepremi da record. Tutti i partecipanti avranno un gettone di partecipazione da 1,5 milioni di dollari che da solo vale più del trionfo in tutti i Masters 1000 del circuito. Il campione incasserà un assegno da 6 milioni di dollari, il premio più alto di sempre messo in palio in un torneo di tennis.
