ATP 500 Vienna

Sinner spazza via de Minaur e vola in finale

Dodicesima vittoria su dodici contro l'australiano: 6-3 6-4 e finale numero 31 in carriera. Ora attende Zverev o Musetti

Sinner spazza via de Minaur e vola in finale

Dodici su dodici. Ancora una volta, Jannik Sinner non lascia scampo ad Alex de Minaur e vola in finale all’ATP 500 di Vienna, la seconda in tre anni sul veloce austriaco. Il numero due del mondo si impone con il punteggio di 6-3 6-4 in un’ora e ventiquattro minuti, centrando la 31ª finale in carriera, l’ottava del 2025, e prolungando la sua striscia vincente su cemento indoor a venti partite consecutive.

Non il miglior Sinner della stagione, ma comunque un Sinner troppo superiore per un avversario che, per stile di gioco e caratteristiche, non ha armi per impensierirlo.

Il film del match

Il primo set è la solita storia tra i due. De Minaur prova a giocare d’anticipo, ma la palla di Sinner viaggia a un’altra velocità. L’altoatesino parte come un rullo: break immediato, poi un altro al quarto gioco per il 4-0 dopo appena otto minuti. L’australiano evita il bagel strappando un break (il primo subito da Jannik in tutto il torneo) e prova a rientrare, ma l’illusione dura poco. Con ordine e controllo, Sinner chiude 6-3, senza nemmeno alzare troppo i giri del motore. Sugli spalti, a seguirlo come sempre papà Hanspeter e il suo primo maestro Heribert Mayr, fieri di un figlio e allievo ormai padrone del proprio destino.

Nel secondo set, il copione non cambia: equilibrio iniziale, poi Sinner decide di accelerare. Sul 2-2 trova il break con tre bordate da fondo campo e un doppio fallo di de Minaur che gli consegna il 3-2. L’australiano reagisce con orgoglio, piazza un gran passante in corsa e si riprende immediatamente il servizio. Ma è solo una fiammata. Jannik, glaciale e preciso, torna a spingere nell’ottavo gioco, conquista il break decisivo e chiude 6-4.

Dodicesima vittoria su dodici, sempre senza perdere un set: un dominio totale.

I numeri di un dominio

Con questa vittoria, Sinner conquista la 20ª affermazione di fila sul cemento indoor e resta imbattuto contro un avversario che non ha mai trovato la chiave per contrastarlo. Il parziale dei set nei loro scontri diretti ora è 24-0 per l’azzurro, un dato che la dice lunga sulla distanza tra i due.

Ora la finale

Per Jannik, che a Vienna ha già trionfato nel 2023, arriva ora l’attesa per conoscere il suo avversario: sarà Zverev o Musetti a contendergli il titolo.

Un derby tutto italiano sarebbe il sogno dei tifosi, ma comunque vada, Sinner è lì dove ormai ci si aspetta sempre di trovarlo: in finale, da protagonista assoluto.