Ranking ATP

Sinner sempre più numero uno: in testa almeno fino agli Us Open

Dopo il trionfo a Wimbledon, Jannik allunga su Alcaraz e ipoteca la corsa alle Finals di Torino

Sinner sempre più numero uno: in testa almeno fino agli Us Open
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Jannik Sinner continua a scrivere la storia del tennis. Con la vittoria a Wimbledon, il numero uno del mondo non solo ha consolidato la sua leadership in classifica, ma ha anche inflitto un colpo pesantissimo alla concorrenza. Il campione altoatesino ha infatti guadagnato ben 1600 punti su Carlos Alcaraz, che nel 2023 si era imposto a Londra incassando l’intero bottino. Oggi Sinner inaugura la sua 58ª settimana in vetta al ranking ATP con un margine superiore ai 3000 punti sullo spagnolo, staccando nettamente anche Alexander Zverev, terzo, che si ritrova a distanza quasi doppia.

Il vantaggio però, per quanto rassicurante, sarà messo alla prova dalla imminente stagione sul cemento nordamericano. Sinner dovrà difendere risultati eccellenti ottenuti l’anno scorso: i quarti di finale a Toronto (200 punti), il trionfo a Cincinnati (1000 punti) e soprattutto la vittoria agli US Open, che da sola vale 2000 punti. Il suo approdo a Flushing Meadows da leader incontrastato del ranking sembra scontato, ma servirà continuità per evitare un eventuale ridimensionamento a fine estate.

Dall’altra parte della rete, Carlos Alcaraz si presenta con meno pressione. I suoi risultati estivi del 2023 sono stati modesti — secondo turno a Cincinnati (10 punti) e agli US Open (50 punti) — e questo lo pone in una posizione ideale per attaccare. Qualora riuscisse a migliorare le sue prestazioni, potrebbe ridurre significativamente il gap con Sinner e riaprire la lotta per la prima posizione mondiale.

Intanto, il tennista azzurro ha praticamente già strappato il pass per le ATP Finals di Torino, dove l’anno scorso aveva conquistato il titolo superando Taylor Fritz in finale. In palio ci sono anche i 1500 punti di quel successo, oltre ai 1000 della vittoria a Pechino e ai 330 ottenuti nella finale di Shanghai. Alcaraz, dal canto suo, ha meno da difendere: 500 punti dalla vittoria di Shanghai, 200 dai quarti di finale nello stesso torneo, 100 dagli ottavi a Parigi-Bercy e appena 200 dalle ATP Finals, dove era stato eliminato nella fase a gironi.

L’obiettivo di Sinner ora è chiaro: chiudere il 2025 da numero uno del mondo e continuare ad accumulare settimane in cima al ranking. Dopo aver raggiunto le 58 settimane di Jim Courier, l’azzurro ha messo nel mirino le 72 di Stefan Edberg. Un traguardo prestigioso, alla portata di un campione che non ha alcuna intenzione di fermarsi.