Sinner, il re che danza: ballo di gala con la regina Swiatek

A Wimbledon le tradizioni non si discutono: si rispettano. Sono regole non scritte, eleganti rituali che affondano le radici nel tempo. E così, anche Jannik Sinner ha dovuto concedersi al ballo, chiudendo in bellezza la sua storica cavalcata verso il primo titolo sull’erba londinese.

La serata di gala ha riunito i due trionfatori del torneo: da un lato l’azzurro, fresco vincitore su Carlos Alcaraz, dall’altro Iga Swiatek, al suo primo sigillo sull’erba del Centre Court, conquistato con una finale perfetta. Entrambi al debutto in un atto conclusivo a Wimbledon, entrambi con il trofeo tra le mani.

Jannik, in giacca e cravatta, ha lasciato alle spalle il total white del campo per indossare l’abito da sera. Dopo la celebrazione ufficiale sull’iconico balcone dell’All England Club, la notte è proseguita con la tradizionale cena dei campioni. E, come vuole il rito, anche con il celebre ballo.

Con il suo solito sorriso un po’ timido e autoironico, Sinner aveva anticipato l’evento ai microfoni di Sky Sport:
«Con il ballo me la cavo molto male, ma me ne frega relativamente… La giornata è andata bene! Il ballo va come va, ma sono convinto che anche lì troverò una soluzione».

E così è stato. Sul parquet, al fianco della regina Iga, Jannik ha affrontato l’ultimo “match” della giornata con la leggerezza di chi ha già vinto tutto. Anche la danza, alla fine, è stata superata.