Sinner sfida Djokovic, Alcaraz contro Fritz: in palio c'è la finalissima
L’erba di Londra si prepara a incoronare i finalisti: Jannik a caccia dell’impresa contro Nole, lo spagnolo difende il titolo

Il grande giorno è arrivato. Le semifinali di Wimbledon si preparano a scrivere un nuovo capitolo di questa edizione sorprendente, che ha lasciato per strada diverse stelle ma ha conservato intatto il fascino del grande tennis. Oggi, a partire dalle 14.30 italiane, il Centre Court ospiterà due sfide di altissimo profilo: Carlos Alcaraz contro Taylor Fritz e, soprattutto, il confronto tra Jannik Sinner e Novak Djokovic, il più atteso dagli appassionati italiani.
Il primo match vedrà il campione in carica Alcaraz (n.2 del seeding) affrontare Taylor Fritz (n.5), reduce da un percorso non irresistibile ma comunque solido. Dopo il ritiro di Jordan Thompson e i successi su Davidovich Fokina e Khachanov, lo statunitense arriva al penultimo atto con fiducia, ma davanti a sé troverà un Alcaraz in crescita costante. Superato lo spavento dell’esordio al quinto set contro Fognini, lo spagnolo ha concesso poco o nulla: un solo set perso da allora, con vittorie nette su Struff, Rublev e, soprattutto, Norrie. La sua condizione è ottima e la voglia di bissare il titolo sull’erba londinese è evidente.
Ma il cuore della giornata è il secondo match: Jannik Sinner (1) contro Novak Djokovic (6), in una sfida che sa di passaggio di consegne, anche se per ora solo potenziale. Entrambi arrivano con qualche acciacco fisico, ma entrambi sembrano averli messi alle spalle. Sinner ha travolto Ben Shelton nei quarti, nonostante una vistosa fasciatura al gomito destro, e ha mostrato solidità nei colpi e nella testa. Gli allenamenti degli ultimi giorni hanno confermato la sua ritrovata brillantezza: l’obiettivo è chiaro, raggiungere la finale e consolidare il primato nel ranking.
Di fronte però ci sarà un Djokovic mai banale. A 38 anni, il serbo resta una macchina competitiva: ha lasciato per strada solo tre set in tutto il torneo, vincendo in quattro parziali sia contro Alex de Minaur che contro Flavio Cobolli. La sua capacità di ribaltare i match dopo un primo set perso è ormai un marchio di fabbrica. Qualche dubbio solo alla vigilia: ieri non si è allenato, forse per gestire i postumi di una caduta nei quarti. Pretattica o vero problema fisico? Lo scopriremo oggi.
Il bilancio degli scontri diretti sorride leggermente a Sinner, avanti 5-4, ma Djokovic ha sempre avuto la meglio nei due precedenti a Wimbledon, nei quarti del 2022 e in semifinale nel 2023.
Taylor. Carlos. Jannik. Novak 🍿
Who will advance to Sunday's finale? 🏆#Wimbledon
— Wimbledon (@Wimbledon) July 11, 2025