Roland Garros

Sinner travolge Djokovic 3-0: è finale con Alcaraz

Grande prova di Jannik Sinner che non lascia scampo a Novak Djokovic. Finisce 3-0 senza che il serbo riesca a prendere un break all'italiano

Sinner travolge Djokovic 3-0: è finale con Alcaraz
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A Parigi andrà in scena la rivincita degli Internazionali di Roma, una finale che ci accompagnerà per svariati anni: ad affrontare Carlos Alcaraz che oggi è venuto a capo dell'altro italiano Lorenzo Musetti, ci sarà Jannik Sinner che ha battuto Novak Djokovic in tre set senza concedergli neanche un break. E' la prima finale al Roland Garros per Sinner.

Se la guadagna con autorità, maturità e freddezza, eliminando Novak Djokovic, il campione di 24 Slam, che si arrende dopo oltre tre ore di battaglia intensa, chiusa al tie-break del terzo set con il punteggio di 6-4 7-5 7-6(3). Per l’azzurro è l’ennesima conferma di una stagione straordinaria: domenica sfiderà Carlos Alcaraz per il titolo, in un duello tra i due volti del nuovo tennis mondiale.

È stata una partita a strappi, tra momenti di dominio e passaggi a vuoto, ma alla fine è stato Sinner a dimostrare maggiore lucidità nei momenti chiave. Anche quando Djokovic, nonostante qualche fastidio alla coscia sinistra, ha provato a rientrare con l’orgoglio del campione, l’altoatesino ha retto l’urto, salvato tre set point nel terzo set, e poi è esploso nel tie-break decisivo.

“È eccitante perché si tratta di sfidare uno dei grandi se non il più grande di sempre. Se un mese fa mi aveste chiesto di firmare per la finale del Roland Garros, avrei detto: dov’è che devo farlo? Quindi per noi è molto eccitante, e anche per Jannik è lo stesso” ha detto Darren Cahill, coach dell’azzurro, prima della sfida.

Dopo aver chiuso il primo set per 6-4 e rimontato nel secondo fino al 7-5, il terzo set è stato il più combattuto. Djokovic, nonostante il ricorso al fisioterapista per problemi muscolari, ha lottato su ogni punto, si è procurato tre palle set, ma Sinner ha sempre risposto con coraggio e testa fredda. Il tie-break è stato dominato: subito mini-break, poi due servizi tenuti, un errore clamoroso di Djokovic allo smash e Jannik avanti 3-0. Al cambio campo è 4-2 per l’italiano, che allunga fino al 6-2 complice altri due errori del serbo. Chiude poi con autorità, 7-3, su un turno di battuta impeccabile.

Con questa vittoria, Sinner porta il bilancio dei precedenti contro Djokovic sul 5-4 in suo favore. Dopo le sconfitte iniziali, ora ha vinto quattro delle ultime cinque sfide, tra cui quelle decisive in Coppa Davis, alle Finals di Torino e ora a Parigi.

Il percorso dell’altoatesino a questo Roland Garros è stato netto: nessun set perso in sei partite, 18 parziali vinti consecutivamente e un livello di tennis sempre più solido. Djokovic, dal canto suo, aveva superato i 100 successi nel torneo parigino e battuto Zverev ai quarti, ma questa volta ha trovato un avversario più fresco, più lucido e decisamente più pronto.

Sarà una finale stellare quella di domenica: Sinner contro Alcaraz, il numero due del mondo e campione in carica, che ha approfittato del ritiro di Musetti in semifinale. È la rivalità più attesa del tennis moderno, un duello tra due coetanei che rappresentano presente e futuro di questo sport.

SINNER MAKES HIS FIRST ROLAND-GARROS FINAL 💫#RolandGarros pic.twitter.com/77dXIvAI68

— Roland-Garros (@rolandgarros) June 6, 2025