Dopo la straordinaria impresa contro Iga Swiatek, Jasmine Paolini non riesce a ripetersi. A Wuhan, nella semifinale del torneo, l’azzurra si arrende in due set a una Coco Gauff meno brillante del solito ma più continua nei momenti chiave. Finisce 6-4, 6-3 per la numero 3 del mondo al termine di una partita molto disordinata, segnata da ben undici break consecutivi, che ha visto entrambe le giocatrici faticare in modo evidente con il proprio servizio.
La corsa della toscana si interrompe dunque a un passo da una finale che avrebbe avuto del clamoroso, ma la sua settimana in Cina resta di altissimo livello. Il successo nei quarti contro la polacca numero 2 del ranking mondiale resta una delle più grandi vittorie della sua carriera e certifica la crescita di una giocatrice sempre più capace di reggere i palcoscenici più importanti. Contro Gauff, però, non è bastata la grinta, né qualche ottimo scambio, per arginare la pressione e la profondità dell’avversaria, più pronta nei momenti decisivi del match.
Il primo set prende subito una piega caotica. Gauff strappa il servizio nel terzo game, Paolini restituisce il favore subito dopo. L’equilibrio, però, è solo apparente. L’americana allunga sul 4-2 ma si fa riprendere sul 4-4. Anche sul 5-3 la 19enne statunitense non riesce a chiudere: altro break concesso, e tutto da rifare. Solo sul 6-4, al termine di un game più pulito, Coco riesce a prendersi il primo set.
Il secondo parziale non cambia copione. I servizi continuano a non incidere e le risposte determinano il ritmo degli scambi. Paolini cede la battuta in apertura, ma è pronta a rientrare subito in corsa. Sembra poter restare aggrappata alla partita anche grazie a qualche errore gratuito dell’avversaria, ma la sensazione è che Gauff abbia sempre qualcosa in più nei momenti di pressione. La statunitense sale 5-3, poi si procura tre match point sul 40-0. Paolini ne annulla due con coraggio, ma deve infine arrendersi sul terzo: dopo un’ora e 22 minuti, l’americana chiude il discorso sul 6-4 6-3 e vola in finale.
In attesa del verdetto tra Aryna Sabalenka e Jessica Pegula, Coco Gauff può iniziare a prepararsi per l’ultimo atto del torneo. Se dovesse vincere Pegula, sarà derby americano. In caso contrario, la sfida varrà anche per il prestigio di battere la numero uno del mondo.
Per Paolini resta comunque un grande torneo e la conferma che il suo posto tra le migliori non è più un’eccezione, ma una realtà sempre più consolidata.