Wta 500 Stoccarda

Jasmine Paolini batte la tedesca Niemeier e vola ai quarti di finale

La tennista azzurra vince in due set (6-1 7-5) e avanza al turno successivo, dove sfiderà una tra Gauff e Seidel

Jasmine Paolini batte la tedesca Niemeier e vola ai quarti di finale
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Jasmine Paolini vola ai quarti del WTA 500 di Stoccarda, superando senza troppi problemi la seconda tennista tedesca consecutiva. Dopo Tamara Korpatsch, stavolta è toccato a Julie Niemeier, numero 121 del ranking, arrendersi all’azzurra. La vittoria è arrivata in due set netti, 6-1 7-5, al termine di un match in cui la numero 6 del mondo ha confermato i segnali di ripresa dopo un inizio di stagione complicato e la separazione da Renzo Furlan. La nuova collaborazione con Marc Lopez, avviata da poco, sembra già dare qualche frutto. A Stoccarda, finora, Paolini non ha affrontato avversarie del suo stesso livello, ma il prossimo turno (contro Coco Gauff o la giovane e talentuosa Ella Seidel, classe 2005) sarà sicuramente un test più probante. Nel primo set, durato appena 26 minuti, Paolini ha lasciato le briciole alla sua avversaria. Dopo un inizio equilibrato fino all’1-1, l’azzurra ha infilato cinque game consecutivi, imponendosi con autorità.

Precisa, lucida e solida, Jasmine ha saputo neutralizzare i tentativi di forzare della tedesca, costruendo un vero e proprio muro dall’altra parte della rete. Il secondo set è stato invece molto più combattuto, con le due che hanno lottato punto su punto fino al 5-5. Proprio in quel momento, Paolini ha piazzato il break decisivo e poi ha chiuso l’incontro con grande determinazione. “Non è stato facile – ha dichiarato a fine match – nel secondo set lei ha alzato il livello, soprattutto al servizio, con una seconda che mi metteva in difficoltà. Continuavo a ripetermi di restare concentrata, e alla fine ce l’ho fatta. Amo quello che faccio e voglio farlo sempre al meglio.” Anche se è ancora presto per valutare appieno l’impatto di Marc Lopez, si iniziano a notare alcuni cambiamenti: ad esempio, Paolini risponde spesso qualche passo più indietro rispetto al passato. Una scelta tattica studiata o un semplice adattamento alla potenza della Niemeier? Saranno i prossimi match a dirlo.

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