Sconfitto in finale

Atp 250 di Chengdu, Musetti perde in finale: trionfa Tabilo

Lorenzo Musetti si arrende davanti al tennista cileno nonostante abbia avuto due match-point a disposizione nel terzo set.

Atp 250 di Chengdu, Musetti perde in finale: trionfa Tabilo

Ancora Chengdu, ancora un finale amaro. Lorenzo Musetti non riesce a sfatare il tabù cinese e, come accaduto nel 2024, è costretto ad accontentarsi del secondo posto nel torneo ATP 250. Una sconfitta che pesa per il modo in cui è maturata, al termine di quasi tre ore di battaglia intensa e ben giocata, ma che vede il cileno Alejandro Tabilo imporsi in rimonta con il punteggio di 3-6 6-2 7-6. Un match equilibrato, deciso da pochi episodi, in cui Musetti ha mostrato sprazzi di ottimo tennis ma ha pagato alcuni passaggi a vuoto nei momenti chiave.

Il match era iniziato in salita per il toscano, con Tabilo subito molto reattivo al servizio e capace di mettere in difficoltà Musetti sin dai primi scambi. Il carrarino aveva tentato un primo strappo nel terzo game, senza però riuscire a concretizzare. Il break decisivo è arrivato al quinto game, con il cileno più lucido e incisivo nelle risposte. Musetti ha faticato a trovare continuità con la prima di servizio, dovendo spesso ricorrere alla seconda e soffrendo in particolare all’ottavo game, dove ha ceduto nuovamente il turno di battuta. Il 6-3 finale ha fotografato fedelmente l’andamento del primo set.

Nella seconda frazione Musetti è però riuscito a cambiare marcia. Più aggressivo, più preciso, e soprattutto più solido nei momenti delicati. Il break centrato nel secondo game gli ha permesso di prendere il comando delle operazioni, mentre Tabilo ha iniziato a sbagliare di più, offrendo anche un’ulteriore chance al quarto game, salvata però con cinque ace in un turno di servizio lunghissimo. L’azzurro non si è scomposto e ha chiuso i conti all’ottavo game con un secondo break che ha sigillato il 6-2.

Il terzo set si è trasformato in una vera e propria battaglia mentale. Tabilo, tornato su buoni livelli di precisione e aggressività, ha tenuto alta la pressione, mentre Musetti ha risposto colpo su colpo, pur senza riuscire a piazzare il colpo del ko. Nel sesto game il carrarino ha provato la fuga, ma il cileno è stato bravo a rimanere agganciato al punteggio. Il finale è stato teso e spettacolare, con Musetti che ha avuto due occasioni per evitare il tie-break, entrambe annullate con grande freddezza da Tabilo.

Nello spareggio finale, il cileno ha subito trovato il mini-break, sorprendendo Musetti in avvio. L’azzurro ha reagito bene, rimontando e portandosi anche avanti grazie a due ottime risposte, ma il finale è stato tutto di marca sudamericana. Tabilo ha alzato il livello proprio sul più bello, recuperando lo svantaggio e chiudendo 7-5 nel tie-break, lasciando Musetti ancora una volta con l’amaro in bocca.

Una sconfitta che brucia, anche perché il titolo sembrava alla portata. Ma il percorso dell’azzurro nel torneo resta comunque positivo e, in ottica Finals, ogni punto conquistato può fare la differenza. A Chengdu non è arrivata la rivincita attesa, ma il tennis mostrato da Musetti nelle ultime settimane è un segnale di ripresa chiaro. La continuità ora è la chiave.