Multa salata

Stangata Medvedev: 100.000 dollari per il raptus allo Us Open

Daniil Medvedev dovrà pagare una multa da almeno 100.000 euro dopo la reazione fuori controllo verso l'arbitro al primo turno dello Us Open

Stangata Medvedev: 100.000 dollari per il raptus allo Us Open
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Il tennis ha i suoi riti, i suoi silenzi e la sua compostezza, ma Daniil Medvedev ha deciso di andare fuori spartito ancora una volta. E lo ha fatto nel modo più rumoroso possibile, durante un primo turno degli US Open che resterà nella memoria non per il tennis giocato, ma per la scenata furibonda dell’ex numero uno del mondo. Eliminato a sorpresa dal francese Benjamin Bonzi, Medvedev ha perso la testa dopo un episodio increscioso avvenuto durante il match, culminato in una reazione fuori controllo contro l’arbitro, con tanto di racchetta distrutta e gesti decisamente sopra le righe. Una furia che ora rischia di costargli carissimo.

Secondo fonti vicine all'organizzazione del torneo, la multa in arrivo per il russo dovrebbe aggirarsi attorno ai 100.000 dollari, una cifra da capogiro, probabilmente una delle più alte mai inflitte a un tennista per comportamento antisportivo. Praticamente l’intero premio garantito agli sconfitti al primo turno del tabellone principale, pari a 110.000 dollari. L'intenzione, da parte degli organizzatori, è quella di lanciare un messaggio forte: certi eccessi non possono più essere tollerati, nemmeno se arrivano da un ex campione del torneo.

Medvedev stesso, al termine del match, aveva quasi previsto la stangata economica, mostrandosi rassegnato davanti ai giornalisti: “So che arriverà una multa pesante, me la merito”. Una consapevolezza che non basta però ad attenuare il clamore di un episodio che ha rapidamente fatto il giro del mondo, soprattutto per quel gesto rivolto alle telecamere che ha costretto molte emittenti a censurare le immagini. L’apice di una giornata completamente da dimenticare per il russo, sempre più nervoso in campo e sempre meno lucido nelle sue reazioni.

A scatenare la sua ira è stata un’invasione di campo tanto curiosa quanto inaspettata: un fotografo, Selcuk Acar, si è ritrovato improvvisamente tra i giocatori durante uno scambio. La situazione ha mandato su tutte le furie Medvedev, che ha perso il controllo. Ma Acar, intervistato dal Daily Mail, ha offerto una versione ben diversa: “Sono del tutto innocente. Anzi, nonostante sia io la vittima, questo incidente si è trasformato in un linciaggio. Ho sofferto tanto”, ha dichiarato.

L’unico a spezzare una lancia a favore del tennista russo è stato Nick Kyrgios, che sui social ha definito Medvedev “il migliore”, nel suo consueto ruolo di provocatore fuori dal coro. Ma il resto del mondo del tennis ha mostrato ben poca indulgenza. Anche il pubblico di Flushing Meadows non ha perdonato, con fischi sonori che hanno accompagnato l’uscita di scena del campione del 2021.

Peccato, perché Medvedev è ancora oggi uno dei personaggi più amati del circuito. Ha amici e sostenitori in ogni angolo dello spogliatoio, e nonostante il suo temperamento complicato, molti lo considerano un compagno leale e un professionista vero. Ma qualcosa, nel suo 2025, sembra essersi irrimediabilmente incrinato. Tra risultati che non arrivano e nervi sempre più tesi, l’ex numero uno sta vivendo un’annata da incubo, e l’impressione è che serva una svolta netta per uscire da questa spirale.