La promessa italiana

Cinà, il predestinato del tennis italiano vince il primo turno a Miami

A Miami sorride Federico Cinà: il classe 2007 ha vinto all'esordio assoluto nel circuito a 17 anni e 354 giorni

Cinà, il predestinato del tennis italiano vince il primo turno a Miami
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Federico Cinà sta salendo agli onori della cronaca. Forte e precoce: a 17 anni e 354 giorni ha vinto la prima sfida in un torneo Atp a Miami diventando il primo giocatore classe 2007 a trionfare in un evento di prima fascia. Non solo, è anche il secondo giovane italiano a vincere al debutto in un Masters 1000, dopo il numero 1 al mondo Jannik Sinner. Jannik c’era riuscito nel maggio 2019 agli Internazionali di Roma, a 17 anni e 269 giorni, quando superò, annullando anche un match point, Steve Johnson in tre set (1-6, 6-1, 7-5). Federico Cinà ha replicato la grande impresa, battendo l’argentino Francisco Comesana, numero 67 del mondo, con un doppio tie-break.

Con questa vittoria, Federico entra nella classifica degli italiani più giovani a vincere un match in un Masters 1000, dove occupa il terzo posto dietro a Sinner e Andrea Gaudenzi. L’attuale CEO dell’ATP ci riuscì a 19 anni e 9 mesi. A differenza di Sinner, però, Cinà ha conquistato la sua prima vittoria in un torneo ATP di alto livello proprio al suo esordio assoluto nel circuito maggiore. Invitato dagli organizzatori di Miami con una wild card, grazie ai suoi impressionanti progressi recenti, è passato dal numero 1583 al 441 del ranking mondiale (e con la vittoria su Comesana, è ora al 369).

Superando il primo turno, Cinà ha già guadagnato 23.760 dollari, portando il suo montepremi in carriera a 52.705 dollari (rispetto ai 28.945 di prima).

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