Jannik Sinner sfida Auger-Aliassime: a Cincinnati la chance per invertire il trend
Dopo la vittoria sofferta contro Adrian Mannarino, Jannik si prepara ad affrontare un avversario che finora non è mai riuscito a battere

La corsa di Jannik Sinner al Masters 1000 di Cincinnati prosegue, ma ora si fa davvero interessante. Dopo la vittoria sofferta contro Adrian Mannarino negli ottavi di finale, il numero 1 del mondo si prepara ad affrontare un avversario che finora non è mai riuscito a battere: Felix Auger-Aliassime.
Tabù Aliassime
Il canadese è uno dei pochi giocatori nel circuito ATP a vantare un bilancio perfetto contro l’altoatesino (2-0), un piccolo tabù che Jannik punta ad archiviare proprio sul cemento nordamericano, terreno dove è imbattuto da 24 partite. Un’occasione ghiotta non solo per accedere alle semifinali, ma anche per cancellare l’unica casella “rossa” rimasta tra le rivalità attive. La storia tra i due parla chiaro: Auger-Aliassime ha sconfitto Sinner due volte nel 2022, a Madrid e – ironia del destino – proprio a Cincinnati. Da allora, i loro percorsi non si sono più incrociati, complice anche il forfait dell’azzurro l’anno scorso in terra spagnola.
Mannarino ko tra nervi, pioggia e passaggi a vuoto
La partita degli ottavi contro Adrian Mannarino è stata tutt’altro che semplice per Sinner. Dopo aver vinto il primo set 6-4 gestendo con attenzione il servizio, il match è stato interrotto per quasi tre ore a causa della pioggia. Alla ripresa, il francese ha alzato il livello, spezzando il ritmo con il suo gioco mancino, basso e fastidioso, mettendo spesso in difficoltà Jannik in risposta. Il numero 1 del mondo, non ancora brillante, ha comunque trovato le risorse per reagire nei momenti chiave: break sul 5-5, poi un passaggio a vuoto che ha rimandato il verdetto al tie-break, dove Sinner ha chiuso con autorevolezza (7-5), servendo anche 12 ace nel match. “Una partita molto difficile, contro un avversario particolare. Sono contento di aver trovato le soluzioni per portarla a casa”, ha dichiarato.
Ora testa ai quarti
Sinner lo sa: la versione attuale di Felix è battibile, ma servirà qualcosa in più rispetto alle ultime uscite. Il tabellone si fa impegnativo – all’orizzonte ci sono Zverev o Tsitsipas – ma prima c’è da cancellare un fastidio statistico. Quel 2-0 per Auger-Aliassime è una macchia che oggi può essere pulita. E sulla strada per la finale, ogni ostacolo è anche una sfida con il passato.