Carlos Alcaraz va di corsa e, dopo l’esperienza in Laver Cup, è pronto a tornare in campo affrontando l’ATP 500 di Tokyo. Un torneo che servirà al numero 1 al mondo per mantenere la forma e la concentrazione in vista del Masters 1000 di Shanghai, dove ritroverà Jannik Sinner che, dalla Cina (dove sarà impegnato nell’ATP 500 di Pechino), ha rilanciato la sfida che sta caratterizzando questa nuova era del tennis: “So che Sinner cambierà le cose dopo la finale degli US Open – ha dichiarato Alcaraz -. È la stessa cosa che ho fatto io dopo aver perso contro di lui un paio di volte, cercando di essere migliore la volta successiva. Dovevo essere concentrato e preparato per quei cambiamenti. La nostra rivalità sta migliorando, e penso che questo sia fantastico per il tennis. Non so quante volte io e Sinner ci incontreremo, o in quali circostanze, ma finora sta andando alla grande”.
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Per Alcaraz è un’annata da incorniciare, nella quale non ha soltanto ritrovato la vetta della classifica ATP, ma ha conquistato anche due tornei del Grande Slam e ora si prepara alle ATP Finals in casa di Sinner: “Questa è la mia migliore stagione, ho raggiunto grandi traguardi e ho giocato un tennis fantastico, partite eccellenti. Sono anche cresciuto molto come giocatore in campo. Certo, l’anno potrebbe regalare anche di più, ma non posso lamentarmi della stagione che ho avuto finora”.
Prima di tirare una riga sul 2025, è necessario affrontare l’ATP 500 di Tokyo, in cui esordirà contro l’argentino Sebastian Baez: “Conosco i tennisti che hanno già partecipato al torneo e che hanno vinto. Alla fine di questa settimana, voglio solo aggiungere il mio nome a quello di Roger Federer, Rafa Nadal, Andy Murray e Novak Djokovic. Sarà un onore essere tra questi nomi”.