Buon momento

Alcaraz vince ancora: battuto Djere, è ai quarti a Barcellona

Alcaraz ritrova coach Ferrero e vince ancora: battuto Laslo Djere in due set 6-2, 6-4. Lo spagnolo approda così ai quarti a Barcellona

Alcaraz vince ancora: battuto Djere, è ai quarti a Barcellona
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Il ritorno di Juan Carlos Ferrero nel box di Carlos Alcaraz non modifica la sostanza: lo spagnolo continua a vincere. Dopo il trionfo a Montecarlo senza il suo storico coach, il numero due del mondo si presenta al secondo turno dell’ATP 500 di Barcellona con l’allenatore di nuovo al suo fianco e liquida il serbo Laslo Djere con un netto 6-2 6-4 in appena 71 minuti di gioco. Una prova convincente, seppur con qualche passaggio a vuoto nel secondo set, che gli regala l’accesso ai quarti di finale di un torneo che ha già conquistato due volte, nel 2022 e nel 2023. Per conoscere il prossimo ostacolo sulla strada verso il tris, dovrà attendere l’esito della sfida tra il britannico Jacob Fearnley e l’australiano Alex De Minaur.

La partenza, come già accaduto all’esordio contro Luca Van Assche, è stata sprint. Alcaraz entra in campo centrato e aggressivo, senza lasciare spazio al suo avversario. Il primo break arriva nel terzo gioco, conquistato senza concedere nemmeno un punto. Sul 3-1 lo spagnolo strappa di nuovo il servizio a Djere, chiudendo il game con uno dei suoi dritti esplosivi, marchio di fabbrica che infiamma subito il pubblico del “Real Club de Tenis”. Il doppio break è sufficiente per mettere al sicuro il primo set, che si chiude in appena 32 minuti con un netto 6-2. L’intensità è quella dei giorni migliori: i colpi sono profondi, il ritmo alto, la voglia di dominare evidente.

Nel secondo parziale, però, il copione cambia leggermente. Alcaraz subisce un break in avvio e Djere, giocatore solido e abituato a lottare, prova a sfruttare il momento. Il serbo alza il livello, soprattutto al servizio, e mette alla prova la solidità mentale dello spagnolo. Ma la reazione di Carlos non si fa attendere: il contro-break arriva immediato, nel quarto game, e da lì la partita torna in equilibrio. Sul 4-4, Alcaraz alza il ritmo, spingendo con maggiore convinzione da fondo. Si procura tre palle break nel nono game: le prime due vengono annullate da Djere, la terza è quella buona. Con il servizio in mano per chiudere l’incontro, il numero due del mondo non trema e archivia la pratica con autorità.

Il bilancio finale racconta di una prestazione solida, con 15 vincenti a fronte di 18 errori non forzati: numeri che fotografano un Alcaraz ancora in fase di rodaggio, ma già molto vicino alla sua versione più competitiva. L'obiettivo è chiaro: vincere per la terza volta consecutiva il torneo di casa e confermare i segnali positivi lanciati a Montecarlo, dove ha conquistato il primo titolo dell’anno e fatto capire di voler essere protagonista fino in fondo anche in questa stagione.

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