La Brignone annuncia: "A maggio decido se operarmi"
Federica Brignone è tornata sul suo infortunio raccontando di come la gamba stia meglio e della possibile operazione di maggio

Federica Brignone guarda avanti con determinazione, ma con un punto interrogativo ancora da sciogliere: la possibilità di un intervento chirurgico al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. “A metà maggio faremo il punto della situazione per vedere se dovrò sottopormi anche a un intervento chirurgico”, ha dichiarato l’azzurra in un’intervista concessa a L’Equipe, dopo il grave infortunio subito durante i Campionati Italiani di sci alpino.
La 34enne di La Salle sta affrontando il percorso riabilitativo con lo spirito che l’ha sempre contraddistinta. “La gamba sta bene, è stato complicato convivere con l'incidente, ma al momento tutto sta andando per il verso giusto. Ho già iniziato la riabilitazione, l'operazione è andata bene. Ovviamente non è stata la fine della stagione che mi aspettavo o che speravo, ma resto positiva. Bisogna accettare queste cose, fanno parte del nostro sport”, ha raccontato Brignone.
La quotidianità dell’atleta, in questa fase, ruota attorno alla riabilitazione: “Molto esercizio e fisioterapia. Se sono a casa, faccio esercizi al mattino e al pomeriggio. Mi hanno tolto i punti nei giorni scorsi, la prossima settimana potrò ricominciare a nuotare. Altrimenti vedo amici, organizziamo picnic, leggo, mi metto del ghiaccio sul ginocchio. I primi due mesi saranno molto importanti”.
Lo sguardo, però, è già proiettato al grande obiettivo: le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026. Un’edizione speciale, anche per le sue peculiarità logistiche. “Queste Olimpiadi saranno diverse a quelle che ho fatto in passato, in cui avevamo un unico villaggio olimpico e quasi tutti gli sport erano insieme. Lì non saremo nemmeno con i maschi (che saranno a Bormio, NdR). Sarà più simile a una grande Coppa del Mondo o un Mondiale. Ma da quando abbiamo saputo che i Giochi si svolgeranno in Italia i media sono stati molto presenti, soprattutto con me, quindi ci sarà molta pressione”.