Quarti, gara 3

Civitanova vola con Nikolov, Milano non può più sbagliare

Cucina Lube batte Allianz in gara 3 dei quarti di finale: ora comanda la serie 2-1 e mercoledì potrebbe raggiungere Perugia in semifinale

Civitanova vola con Nikolov, Milano non può più sbagliare
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La Cucine Lube Civitanova si porta sul 2-1 nella serie dei quarti di finale scudetto contro Milano. Domenica scorsa, in gara-2, la squadra aveva offerto una prestazione autorevole per cancellare il passo falso del primo round e il ko per 3-1 nella finale d’andata di Challenge Cup con Lublino. Ieri, nella terza gara della serie, la formazione marchigiana ha confermato la sua reazione, dimostrando di aver superato la delusione per la coppa europea sfuggita, quando il ribaltone sembrava ormai a portata di mano (2-0, poi 3-2). Per due set, i ragazzi di Medei hanno aggredito l’Allianz, a partire dal primo fondamentale: la battuta. All’arrembaggio, come una squadra di pirati, come hanno voluto simboleggiare i tifosi della Lube, che hanno accolto la squadra con una coreografia ispirata al manga “One Piece”, che racconta la storia di una ciurma di pirati. “La squadra si è fatta trovare pronta, ha affrontato il match con l’atteggiamento giusto, riuscendo a reagire nel migliore dei modi quando necessario – ha spiegato Medei, tecnico della Lube -. Abbiamo centrato una bella vittoria, ma ora azzeriamo tutto e concentriamoci su gara-4. Sarà certamente una partita differente, con connotati tecnico-tattici diversi”.

Milano, dal canto suo, dovrà interrogarsi su cosa le è mancato nel quarto set, quando aveva l’opportunità di completare la rimonta iniziata nel parziale precedente. Sull’8-7 per Civitanova, il francese Louati, schiacciatore di Milano, ha avuto un acceso confronto a distanza con la panchina marchigiana (in particolare con l’argentino naturalizzato italiano Orduna) e si è visto assegnare un cartellino rosso. La sanzione ha comportato un punto in favore della Lube (9-7), e al ritorno in campo il divario si è ampliato con un ace di Bottolo. Un divario che la squadra di Piazza non è riuscita più a colmare. “L’agonismo è normale – ha analizzato Damiano Catania, libero di Milano –. Entrambe le squadre sono in corsa per la finale, e certe situazioni ci possono stare. L’importante è che non si vada oltre. Ora dobbiamo capire cosa non ha funzionato e provare in gara-4 a girare l’inerzia dalla nostra parte”. Mercoledì alle 20.30 si disputerà gara-4: Milano non può sbagliare, mentre Civitanova avrà l’opportunità di raggiungere Perugia in semifinale.

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