Prequalifiche MotoGP Thailandia: i Marquez in testa, Bagnaia fuori

La prima sessione "vera" della MotoGP in Thailandia ha dato il via al Mondiale 2025 con le prequalifiche del primo Gran Premio. E le sorprese non sono mancate. Francesco Bagnaia, campione del mondo in carica, è fuori dalla top ten e dovrà affrontare la Q1, complicato da un'imprevista incomprensione con Franco Morbidelli. I fratelli Marquez si sono fatti notare, con le Ducati in testa, mentre ben tre piloti Aprilia (Bezzecchi, Fernandez e Ogura) si sono qualificati direttamente in Q2. Inizialmente, i commissari avevano esaminato la dinamica e deciso di penalizzare Morbidelli, che partirà tre posizioni più indietro rispetto alla qualifica.

La situazione che ha visto protagonista Bagnaia è stata piuttosto intricata. Dopo un tempo cancellato a causa delle bandiere gialle, Pecco si è ritrovato fuori dalle prime dieci posizioni necessarie per accedere direttamente alla Q2. Così, negli ultimi secondi delle prequalifiche, ha spinto al massimo con la sua Ducati Desmosedici GP25 per cercare di migliorare il suo tempo. Ha iniziato il giro lanciato a pochi secondi dalla bandiera a scacchi e ha stabilito il miglior parziale in T1. Tuttavia, a metà del percorso, durante una curva a sinistra, si è trovato dietro la Ducati VR46 di Morbidelli. Il romano ha allargato la traiettoria, probabilmente per lasciargli spazio, ma Bagnaia ha fatto lo stesso pensando di avere l'interno. La manovra di Morbidelli per evitare la collisione ha compromesso il giro di Bagnaia, che ha dovuto abortire il suo tentativo. La situazione ha scatenato una reazione da parte del campione Ducati, che ha poi ricevuto spiegazioni da Morbidelli. Tuttavia, ormai la frittata era fatta. "Pecco è stato sfortunato a trovare traffico nel giro buono", ha commentato il team manager Ducati, Davide Tardozzi, aggiungendo che "c'è stata poca professionalità da parte dei piloti che sono rimasti in traiettoria".

Nel frattempo, i fratelli Marquez hanno stupito tutti, con Alex primo e Marc secondo, rispettivamente con la Gresini e la Ducati ufficiale. I due spagnoli hanno mostrato una fame di vittoria che potrebbe promettere bene per il futuro, con Marc a soli 5 centesimi dal leader. Al terzo posto troviamo Pedro Acosta, terzo con la KTM, mentre Marco Bezzecchi, con la sua Aprilia RS-GP ufficiale, ha fatto un ottimo quarto tempo. Con lui, Morbidelli, Joan Mir e Johann Zarco sono riusciti ad accedere direttamente alla Q2. Segnali positivi arrivano anche da Fabio Quartararo, che continua a spingere la Yamaha oltre i propri limiti in attesa dell'arrivo del nuovo V4 nel 2026.