Marc Marquez vince la Sprint Race di Aragon
Lo spagnolo vince ancora e prende il largo nel Mondiale, Bagnaia fuori dalla zona punti

Marc Marquez domina la Sprint Race del GP di Aragon, firmando la sua settima vittoria stagionale del sabato. Al Motorland di Aragon, il pilota spagnolo parte dietro al fratello Alex, autore di un ottimo scatto iniziale, ma poi prende il controllo della gara grazie alla sua Ducati ufficiale. Dopo aver superato la Gresini del fratello, Marquez vola in solitaria verso la vittoria, senza lasciare spazio agli avversari. A completare il podio ci sono Alex Marquez e Fermin Aldeguer, entrambi su moto Gresini.
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Giornata da dimenticare invece per Francesco Bagnaia, che chiude in dodicesima posizione e fuori dalla zona punti dopo un errore in curva 7 che compromette del tutto la sua gara.
Nonostante le speranze di una lotta più serrata, come accaduto a Silverstone, è ancora una volta Marc Marquez a imporsi con autorità. Il leader del campionato non impiega molto a rimettere le cose a posto dopo la partenza, spegnendo le ambizioni del fratello Alex che, dopo un inizio brillante, non riesce a tenere il passo. Un'altra dimostrazione di forza del "Cannibale", che in sella alla Ducati continua a dominare la stagione.
Le Gresini provano a resistere, ma alla lunga devono cedere. Tuttavia, la squadra italiana può sorridere grazie ai piazzamenti di Alex Marquez e del giovane Fermin Aldeguer, che salgono entrambi sul podio dopo una gara brillante. Alle loro spalle chiudono Morbidelli e Acosta.
Tra i piloti a punti anche Di Giannantonio, Vinales e Bezzecchi, autore di una straordinaria rimonta: partito penultimo, riesce a chiudere in ottava posizione davanti a Binder e Raul Fernandez.
Fabio Quartararo non riesce a risalire oltre l'undicesima posizione, precedendo un deluso Bagnaia. L'italiano, partito quarto, perde terreno a causa di un lungo in curva 7 che lo fa retrocedere, e in una gara sprint di soli 11 giri un errore simile risulta fatale. Un pesante zero in chiave mondiale per Pecco.
Fuori dai punti anche Miller, Rins, Oliveira, Zarco, Bastianini, Savadori e Chantra, mentre Augusto Fernandez e Joan Mir sono stati costretti al ritiro.