GP Aragon

Marc Marquez domina, Alex e Bagnaia completano il podio

Lo spagnolo vince ancora e allunga nella classifica mondiale, guadagnando 32 punti sul fratello e 93 su Pecco

Marc Marquez domina, Alex e Bagnaia completano il podio
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Marc Marquez è tornato a fare il Cannibale, e lo ha fatto nel modo più spettacolare possibile: dominando da maestro assoluto il GP di Aragon! Dopo aver messo tutti in riga nella Sprint e conquistato la pole con la sua Ducati, lo spagnolo si prende anche la gara lunga con una prova di forza che sa tanto di dichiarazione di guerra al Mondiale.

Sul tracciato di casa – il Motorland di Aragon – Marc vola letteralmente nei 23 giri della domenica, tagliando il traguardo in scioltezza con due secondi di vantaggio sul fratello Alex Marquez (Ducati Gresini), bravo a tenere a bada un arrembante Francesco Bagnaia. Pecco parte forte, duella con un agguerrito Pedro Acosta nei primi giri e poi si lancia all’inseguimento del secondo posto… che però gli sfugge per un soffio. Alla fine, comunque, è un podio che vale oro dopo un sabato complicato.

Con questo successo, il quarto della stagione, Marquez senior si prende anche un bello strappo in classifica: +32 su Alex e +93 su Bagnaia. Un segnale forte e chiaro: il numero 93 vuole questo Mondiale.

Un Marquez imprendibile, un podio tutto da gustare

La gara? Un assolo. Dalla prima all’ultima curva, Marc detta legge senza mai voltarsi indietro. Quando corre ad Aragon, è come se giocasse in salotto: otto vittorie su questo tracciato e una fiducia che cresce giro dopo giro. Il fratellino Alex ci prova a tenere il passo, ma dopo un primo tentativo alza il piede, accontentandosi di gestire la bagarre con Bagnaia per la piazza d’onore.

Pedro Acosta chiude ai piedi del podio, dopo un bell’inizio fiammante. Poi si stacca e arriva a cinque secondi dal trio di testa. Dietro di lui, bagarre vera per la quinta posizione, con Franco Morbidelli e Fermín Aldeguer che si sfidano senza esclusione di colpi.

Rimonte, cadute e delusioni

Tra le rimonte da applausi, spicca quella di Marco Bezzecchi: partiva 20°, arriva 8°. Una furia, capace di mettersi dietro Joan Mir (Honda), Fabio Di Giannantonio e Raul Fernandez. A completare la zona punti ci sono anche Rins, Bastianini, Augusto Fernandez, Jack Miller e Miguel Oliveira.

Chi invece chiude con il muso lungo è Fabio Quartararo: era nono, ma finisce a terra a metà gara. Stessa sorte per Maverick Vinales, che si stende nel finale ma riesce comunque a rimettersi in sella e terminare la corsa. A secco anche Chantra e Savadori.

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