Marquez sorride: "Non mi sono preso rischi"
La gioia del vincitore Zarco, ma a sorridere è anche Marc Marquez, secondo e sempre più leader del Mondiale

Al termine del GP di Francia a Le Mans, Johann Zarco si gode un successo speciale nella gara di casa davanti a Marc Marquez: "Una vittoria così ripaga di tanti sacrifici - ha detto -. Io sono felice tutti i giorni per quello che faccio, ma oggi sicuramente c'è qualcosa in più. In partenza ho sbagliato, ho perso tanto terreno e ho rischiato tanto nel contatto con Mir. Ho avuto paura di Marc, ma quando le sue gomme sono arrivate al limite ho potuto allungare. Alla fine ho dovuto quasi aspettare la vittoria più che andarmela a prendere e questo è speciale. Ho scritto una bella pagina nella storia della MotoGP e sono molto contento. Dedico la vittoria al team perché con loro mi diverto molto".
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Sorride anche Marc Marquez, che chiude il weekend con una vittoria nella Sprint e un prezioso secondo posto nella gara lunga, risultati che gli hanno permesso di allungare in classifica: "L’obiettivo principale era quello di mantenere alta la concentrazione, perché in queste condizioni un piccolissimo errore può costarti la gara. L’asfalto era molto scivoloso ma non abbastanza bagnato per far lavorare le gomme al meglio. La parte più difficile della gara, a dire il vero, sono stati gli ultimi cinque giri, in quanto era cruciale tenere sotto controllo la situazione, soprattutto mentalmente in quanto non avevo nessun altro pilota nelle vicinanze. La moto andava benissimo, ma con la pioggia non si sa mai cosa potrebbe accadere. Oggi non abbiamo fatto errori e sono felice del risultato, ma la stagione è ancora lunga. Se non avessi fatto l'errore di Jerez probabilmente sarei caduto oggi, ma dopo la caduta in Spagna ho deciso di non esagerare e di non prendere rischi".

Amarezza, invece, nelle parole del fratello Alex Marquez, caduto: "Io penso che la mia strategia fosse perfetta per il punto in cui siamo in campionato. Zarco si è preso un grosso rischio, ma se lotti per il Mondiale non puoi permettertelo. Abbiamo fatto tutto bene, ma non è servito a niente. Dobbiamo imparare per il futuro. È un risultato che brucia tantissimo. La prima caduta è arrivata mentre andavo con un bel ritmo, ma soprattutto nella seconda ho sbagliato io. Dovevo fare quei punti. Marc? È uno step avanti a tutti, non solo a me. Da lui posso imparare, prendere tante informazioni e fare una crescita costante".
Il grande deluso è Pecco Bagnaia, caduto nella Sprint e soltanto 16° (dopo un'altra scivolata) oggi: "La mia strategia, sin dall’inizio, era quella di rimanere in pista in ogni caso. Purtroppo alla partenza ho avuto un grande spin, ed ho dovuto chiudere il gas. Poco prima della curva mi hanno passato in tanti, poi c’è stato il contatto con Enea (Bastianini). È un qualcosa che può succedere quando ci sono piloti con gomme da asciutto ed altri con gomme da bagnato, perché le velocità sono diverse. Sono amareggiato perché, se fossi riuscito a ripartire subito, senza dover tornare ai box a causa dei danni, avrei potuto chiudere nei primi cinque, ma purtroppo oggi è andato tutto un po’ storto".