Marc Marquez è tornato in vetta al mondo: grazie al secondo posto ottenuto nel Gran Premio del Giappone, il pilota spagnolo della Ducati ha conquistato il suo settimo titolo nella categoria MotoGP, il nono in totale nel Motomondiale. Con questo risultato, eguaglia Valentino Rossi e diventa il primo pilota della storia a vincere un campionato piloti dopo oltre cinque anni dal suo precedente successo, datato 2019.
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La gara di Motegi è stata dominata da un Francesco Bagnaia in grande spolvero, che ha chiuso davanti a tutti nonostante alcuni problemi tecnici alla moto, visibili anche dalle vistose fumate bianche dallo scarico. Dopo aver trionfato anche nella Sprint del sabato, Pecco ha firmato una doppietta che gli ha permesso di rialzare la testa con un segnale forte in una stagione difficile .
Joan Mir, in sella alla Honda, ha conquistato il terzo gradino del podio: un risultato significativo, considerando che non salì tra i primi tre da quattro anni.
Il verdetto matematico è arrivato quindi in Giappone, al termine di un’annata in cui Marquez ha dominato la scena. Sempre presente nelle Sprint ad eccezione di Misano, con 14 vittorie su 17 gare, e appena due passi falsi nelle corse principali (un ritiro ad Austin e un 12° posto a Jerez), lo spagnolo ha raccolto 11 successi complessivi. Numeri impressionanti che gli hanno permesso di avere la meglio anche sul fratello Alex, che ha chiuso sesto, alle spalle di Marco Bezzecchi (Aprilia) e Franco Morbidelli (Ducati VR46), rispettivamente quarto e quinto.
Per Bagnaia, un fine settimana da incorniciare nonostante le difficoltà tecniche che hanno accompagnato anche il GP di Motegi. La sua Desmosedici continuava a emettere fumo in curva, alimentando i timori nel box Ducati, ma alla fine è arrivata una vittoria liberatoria che riaccende la fiducia per il futuro.
Più complicata la gara per Enea Bastianini e Fabio Di Giannantonio, che chiudono comunque in zona punti ma solo all’11° e 13° posto. Sfortunato invece Luca Marini, costretto al ritiro dopo pochi giri per un problema tecnico.