Ancora una volta la Ferrari guarderà gli altri lottare per il Mondiale, dal momento che Leclerc ed Hamilton non sono mai stati in corsa per il titolo. Il monegasco ha parlato alla vigilia dell’ultima tappa del campionato: “Abbiamo un’idea di quello che è successo, avere la soluzione è un’altra storia – ha detto Leclerc -. Non abbiamo risolto i problemi, chiaramente abbiamo sbagliato qualcosa perché siamo stati deboli dall’inizio alla fine. C’è qualche idea su cosa cambiare, sicuramente la situazione è stata accentuata dal fatto che il Qatar non fosse adatto alle nostre caratteristiche. Non ci siamo espressi ai livelli che ci competono, alla fine siamo il terzo team e speriamo di tornare a esserlo ad Abu Dhabi. A livello personale sono piuttosto soddisfatto, per quel che mi riguarda è una stagione positiva e ho cercato di migliorare. Purtroppo le mie prestazioni non sono al livello atteso, ci aspettavamo tutt’altro dopo l’anno scorso. Abbiamo reagito bene come team per cercare di dare una svolta, non è stato semplice perché abbiamo portato pochi aggiornamenti per concentrarci sul 2026. Come team abbiamo lavorato bene, ci è mancata la prestazione della vettura. Speriamo che vada meglio l’anno prossimo”.
La chiusura è sulla lotta per il titolo: “Chi vince il Mondiale? Non lo so, ho cambiato idea tante volte quest’anno. Prima pensavo che vincesse Oscar, poi che vincesse Max. Credo che trionferà Lando: 12 punti sono un buon vantaggio da difendere in una singola gara. Non approccio questo weekend pensando ai possibili incroci con chi si giocherà il Mondiale. Sta a loro fare il lavoro migliore e vincere il campionato, questo non è un discorso che mi compete”.
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Lewis Hamilton, invece, ha incontrato i giornalisti nell’hospitality della Ferrari, facendo un riassunto della sua prima stagione a Maranello: “Quest’anno, lavorando tutti insieme, abbiamo imparato molto, e speriamo che questa esperienza si riveli preziosa la prossima stagione. Dalla prossima settimana, saremo completamente concentrati sul 2026. Daremo tutto, lavorando all’unisono per essere il più preparati possibile al più grande cambiamento di regolamento nella storia della categoria. Se mi mancherà qualcosa di questa generazione di vetture? No, non mi mancherà proprio nulla, perché questa generazione di vetture non mi è mai piaciuta. Abbiamo dovuto affrontare fenomeni mai visti prima, come il porpoising, e ci siamo ritrovati a gareggiare con vetture molto ingombranti e pesanti. Nessuno può dire se la prossima generazione di vetture sarà migliore, ma sono curioso di vedere come sarà questa nuova Formula 1″.