Scoppia la polemica in casa Ferrari dopo il gran premio di Baku, ma la delusione per l’ennesimo weekend da dimenticare alla fine ridimensiona tutto. A metà gara era stato chiesto a Leclerc di lasciar passare Hamilton, per vedere se l’inglese sarebbe riuscito a superare Lawson. Bryan Bozzi, ingegnere del monegasco, lo ha rassicurato: “Se Lewis non fa il sorpasso, a fine giro vi scambierete le posizioni sul rettilineo finale”. Lo swap non avviene, ma Bozzi rassicura Leclerc (“Lewis ti lascerà passare”), mentre anche Riccardo Adami, ingegnere dell’inglese, lo ribadisce: “Lewis, puoi lasciar passare Charles, è vicino a te. Questo è l’ultimo giro, Hadjar è distante da lui, lascialo passare”. Hamilton, però, alza il piede dall’acceleratore soltanto a pochi metri dalla bandiera a scacchi, tanto che Leclerc non riesce a tornare ottavo, chiudendo nono e sfogandosi via radio: “Stiamo parlando solo di un ottavo posto. Può pure essere contento ma per me è una scelta stupida, non giusta”. Poi ha corretto un po’ il tiro: “Non è la fine del mondo, parliamo di un ottavo e nono posto, non ci penserò tornando a casa. Piuttosto rifletterò sulla prestazione deludente in questo weekend”.
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Charles Leclerc
“Non siamo riusciti a partire dalla posizione che sapevamo di occupare e questa è responsabilità mia, a causa del mio errore in qualifica. Questa stagione ho lavorato bene, ho sempre dato il massimo ma questo fine settimana ho commesso un errore. Partendo dietro su una pista dove è difficile sorpassare non potevamo aspettarci molto. Nel primo stint avrei potuto guadagnare qualche posizione ma è venuto fuori un problema con la power unit che mi ha costretto a difendermi piuttosto che ad attaccare. Poi nel secondo stint il problema è rientrato ma non abbastanza per poter superare. Il passo non era buonissimo ma oggi la responsabilità della nostra prova è figlia della qualifica. Possiamo toglierci qualche soddisfazione prima della fine della stagione? Partiamo dal presupposto che sarà difficile. Spero in una sorpresa ma sarà durissima”.
Lewis Hamilton
“Indagheremo internamente per capire quello che è successo. Dovevamo fare un lavoro migliore in qualifica a livello di esecuzione. In gara la macchina andava meglio, il passo non era male. Solo che non si poteva superare, era difficile guidare nella scia di chi era davanti. È abbastanza insolita una gara così lineare a Baku. È deludente andare via da qui con un pugno di mosche”.
Frederic Vasseur (Team Principal)
“Il passo c’era e per questo c’è frustrazione. Non siamo riusciti a mettere le cose insieme e abbiamo perso la nostra gara in qualifica. Avremmo potuto partire dalla prima fila e sarebbe stato tutto diverso. Qui superare è difficile: siamo rimasti bloccati dietro a Lawson e Norris, a causa di un problema con la power unit di Leclerc a livello di recupero energia. Mancavano un paio di kilowatt: quanto basta per non riuscire a portare a termine in un sorpasso. Il problema di oggi è che per qualche motivo Mercedes e Red Bull hanno caratteristiche simili: quando va forte una lo fa anche l’altra. Noi invece abbiamo un rendimento simile a quello della McLaren a parità di condizioni, quindi oggi era difficile passare Norris”.