Siamo ancora nel bel mezzo del Mondiale 2025, ma gli appassionati di Formula 1 possono già guardare alla prossima stagione, quella del drastico cambio regolamentare che dovrebbe azzerare i valori e dare nuove opportunità a tutti.
Dopo aver già indicato le date e le gare della prossima stagione (il campionato prenderà il via nel weekend del 6-8 marzo all’Albert Park di Melbourne e si concluderà dal 4 al 6 dicembre a Yas Marina con il Gran Premio di Abu Dhabi, per un totale di 24 gare), la FIA ha ufficializzato anche le sei Sprint Race del 2026.
Sei circuiti, tra cui tre inediti, ospiteranno le gare corte del sabato della Formula 1 nel 2026, promettendo ancora più spettacolo. Le sedi selezionate dalla FIA per le gare brevi della prossima stagione sono Shanghai, Miami, Montreal, Silverstone, Zandvoort e Singapore. La Gran Bretagna torna a ospitare una Sprint dopo cinque anni di assenza, mentre Canada, Olanda e Singapore rappresentano le novità nel calendario.
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E Stefano Domenicali, presidente e Ceo di F1, si è detto entusiasta: “La Sprint di F1 ha continuato a crescere in impatto positivo e popolarità da quando è stata introdotta nel 2021. Con quattro sessioni competitive invece di due durante un weekend convenzionale del Gran Premio, gli eventi Sprint offrono più azione ogni giorno per i nostri fan, partner di trasmissione e per i promotori, aumentando la partecipazione e il pubblico. Nella stagione 2026 ci sarà anche una nuova era di regolamenti, quindi avere tre nuove sedi Sprint non farà che aumentare il dramma in pista. Voglio ringraziare la Fia, tutti i promotori, i nostri partner, i marshals, i volontari e i club sportivi locali per continuare a rendere lo Sprint un grande successo e non vediamo l’ora di dare ai nostri fan corse incredibili ed eccitazione nella stagione 2026”.