Non sarà un fine settimana qualsiasi quello di Abu Dhabi, e non solo perché è l’ultimo del Mondiale di Formula 1, ma perché negli Emirati Arabi ci si gioca il titolo di campione del mondo: La classifica vede Norris in testa con 408 punti, +12 su Verstappen e +16 su Piastri. E i tre protagonisti hanno parlato nella conferenza stampa della vigilia.
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Le parole di Lando Norris
“Mi sono preparato come per ogni weekend, non cambierà nulla rispetto al Qatar a livello di preparazione. Rivediamo quello che è successo, lo riesaminiamo, analizziamo gli errori commessi e dove possiamo migliorare. Questo è normale, al di là di questo non cambia nulla. Si fa lo stesso lavoro, ci sono semplicemente emozioni diverse in gioco. Alla fine della stagione, ogni anno invito tutti i miei amici perché mi supportano ogni weekend e mi appoggio sempre a loro per dei consigli e degli aiuti nei momenti difficili. Credo sia bello poterli ritrovare, ma lo faccio ogni anno, mentre i miei genitori vengono in tante gare. Volevo che fossero qui per condividere questo momento, nel bene o nel male avrò bisogno di loro. Ci sono sempre degli episodi che capitano nel corso del cammino. Ci sono stati un paio di errori palesi, il Canada ad esempio è stato quello più grave e più serio, devo fare mea culpa perché ho commesso un pasticcio. Poi le qualifiche in Cina, la doppia squalifica di Las Vegas e altre cosette da sistemare lungo il cammino. Credo che sia lo stesso per tutti, a volte siamo stati sfortunati come nel ritiro a Zandvoort. Ordini di scuderia? Non ne abbiamo discusso e onestamente non penso che li chiederei perché non mi sembrerebbe corretto farlo. Starebbe tutto a Oscar e lo stesso accadrebbe a parti invertite. Sarei disposto ad aiutarlo, se servisse, perché sono fatto così. Se dipendesse da me, non lo chiederei e non voglio chiederlo. Al tempo stesso, se non mi facesse passare e dovesse vincere Max, l’avrebbe meritato e complimenti a lui. Noi ci riproveremmo l’anno prossimo.
Le parole di Oscar Piastri
“Non so come mi approccerò a eventuali ordini di scuderia e non voglio esprimermi, perché prima vorrei capire cosa mi verrà chiesto in questo weekend. Di Lando apprezzo la sua collezione di macchine (ride, ndr), per il resto posso dire delle cose molto simili a lui: è bello che siamo in grado di lasciare ciò che accade in pista sui tracciati ed essere amici al di fuori della F1. Credo che per questo ci voglia una cooperazione da entrambe le parti, questo è ciò che che ammiro di Norris. Gli errori nel 2025? Nessuna stagione potrà mai essere perfetta, trovo inutile indicare dei punti particolari dicendo ‘ho perso punti qui o ne ho persi là’. Sicuramente vorrei rivivere delle gare, ma penso che lo stesso possa valere per tutti e tre e per il team. Non penso che ci sia un momento che mi abbia fatto più o meno male degli altri”.
Le parole di Max Verstappen
“Non pianificavo affatto di essere in lotta per il titolo dopo Zandvoort, quindi abbiamo cancellato tutti i piani per un loro eventuale viaggio qui (dei genitori, ndr). Sanno che quando vado in macchina, riesco a dare tutto quello che ho: non ho bisogno di essere motivato, non funziona così tra di noi. Hanno fiducia nel loro figlio, è così che. Ho passato un po’ di tempo con mia figlia, ho cercato di organizzare delle cose per il mio team di sim racing e per le gare in GT3 dell’anno prossimo. Ora eccoci qui, a giocarci un Mondiale. Il bilancio dell’anno? In 24 gare ce ne sono state alcune migliori di altre, ma in parecchie prove non avevamo un passo sufficiente per lottare per la vittoria. Siamo comunque qui, sono fiero della stagione che abbiamo fatto e di come siamo riusciti a reagire nella seconda parte dell’anno. Cerchiamo di divertirci ora e di dare tutto”.