Max Verstappen continua a lasciare il segno. A Monza, nel tempio della velocità, il campione del mondo ha conquistato una pole position di prestigio, fermando il cronometro su 1:18.792, un tempo che vale il nuovo record della pista. Per l’olandese è la 45ª pole in carriera e la terza ottenuta sul circuito brianzolo, a conferma di una supremazia che non conosce tregua.
Alle spalle di SuperMax si sono piazzate le due McLaren, ancora una volta competitive: Lando Norris ha chiuso con un ritardo di appena 77 millesimi, mentre Oscar Piastri si è fermato a 190 millesimi. Più staccato Charles Leclerc, quarto a +0.215, che scatterà dall’esterno della seconda fila davanti al compagno Lewis Hamilton. L’inglese, però, dovrà scontare la penalità rimediata a Zandvoort e prenderà il via solo dalla quinta fila.
La terza fila sarà così appannaggio delle due Mercedes, con George Russell e il giovanissimo Andrea Kimi Antonelli, sempre più convincente nelle sue prime uscite iridate. In quarta fila si accomoderanno invece il brasiliano Gabriel Bortoleto (Sauber) e il suo manager in pista, l’intramontabile Fernando Alonso.
Dalla quinta fila scatteranno Yuki Tsunoda e lo stesso Hamilton, mentre Oliver Bearman con la Haas-Ferrari aprirà la sesta davanti a Nico Hulkenberg e alle due Williams di Carlos Sainz e Alexander Albon. Giornata complicata anche per Esteban Ocon e Isack Hadjar, costretti a inseguire. Più indietro ancora Lance Stroll e Franco Colapinto, con l’argentino che partirà davanti al compagno Pierre Gasly. Chiudono lo schieramento Liam Lawson e la seconda Racing Bulls, in una qualifica opaca per il team reduce dal podio di Zandvoort.
Domani sarà gara vera, con Verstappen lanciato verso un’altra impresa, le McLaren pronte a giocarsi le loro chance e la Ferrari chiamata a sfruttare il calore del pubblico di Monza per provare a sorprendere.