Il primo titolo iridato di Lando Norris arriva al termine di una stagione vibrante, una corsa in continua tensione decisa soltanto negli ultimi trecento chilometri. Una battaglia che ha finalmente premiato il talento del pilota inglese, capace di completare un percorso fatto di crescita, maturità e resilienza.
Appena tagliato il traguardo, la voce di Norris tradisce tutta l’emozione del momento: “Oh mio Dio, abbiamo fatto la storia. Grazie ragazzi, ti voglio bene mamma. Non sto piangendo…” sono le sue parole via radio, impossibili da nascondere dietro l’ironia di chi sa di aver appena cambiato il proprio destino.
Pochi istanti dopo, sceso dalla monoposto, il nuovo campione del mondo lascia spazio alle lacrime: “Non pensavo che avrei pianto, invece piango. Ed è bellissimo sapere di aver fatto emozionare tante persone. È stato un percorso lungo e voglio ringraziare il team e la mia famiglia, che mi ha sostenuto fin dall’inizio. È una gioia da impazzire.”
Norris dedica poi un pensiero ai suoi rivali diretti: “Una sensazione fantastica. Mi congratulo con Oscar e Max, è stato un onore lottare con loro e ho imparato tanto. È stata un’annata lunga, ma ce l’abbiamo fatta.”
Ripercorrendo le emozioni della gara, l’inglese ammette la difficoltà di gestire la tensione: “Ho provato a non pensarci troppo. Sapevo che sarebbe stata una gara lunghissima, in Formula 1 può succedere di tutto. Alla fine ho provato ad alzare il ritmo, volevo lottare fino all’ultimo. Sono davvero troppo felice.”
Infine, un commento sull’investigazione per il sorpasso al limite su Tsunoda: “Non ero preoccupato, ero certo di aver agito in modo corretto. Con la McLaren è stato un viaggio lunghissimo, siamo insieme da anni, abbiamo superato momenti difficili… ma ora ce l’abbiamo fatta.”
Tra sorrisi, lacrime e gratitudine, Lando Norris si gode il suo primo Mondiale: un traguardo atteso, meritato e costruito passo dopo passo.