Ferrari

Leclerc, l’avviso di Todt: “Serve una Ferrari vincente, altrimenti…”

Il manager del monegasco spaventa Maranello: "Charles è uno dei migliori al mondo, ma non è più un ragazzino. Il 2026 sarà l'anno della verità per tutti"

Leclerc, l’avviso di Todt: “Serve una Ferrari vincente, altrimenti…”

Vincere un titolo con la Ferrari resta il sogno dichiarato di Charles Leclerc, ma il tempo comincia a stringere. Lo sa bene Nicolas Todt, suo storico manager, che dal GP di Singapore ha mandato un messaggio chiaro a Maranello: il monegasco non potrà attendere ancora a lungo una macchina all’altezza delle sue ambizioni.

In un’intervista al Straits Times, Todt ha spiegato:

«Charles è uno dei migliori talenti della sua generazione, insieme a Verstappen e ad altri. Ma non è più un ragazzino: corre con la Ferrari da molte stagioni. Abbiamo bisogno di una macchina vincente».

Leclerc, che compirà 28 anni il 16 ottobre, ha ormai raggiunto la piena maturità sportiva e guarda con impazienza al 2026, quando entreranno in vigore i nuovi regolamenti tecnici che ridisegneranno la Formula 1.

«Oggi la Ferrari ha una macchina valida, ma non abbastanza per vincere il Mondiale — ha aggiunto Todt —. Speriamo che con le nuove regole possa finalmente disporre di una vettura competitiva».

Il messaggio arriva in un momento delicato per la Rossa e per lo stesso Leclerc, apparso nervoso dopo gli ultimi risultati deludenti. E apre scenari di mercato che potrebbero accendersi già nel 2026:

«Molti piloti vorranno vedere quanto saranno competitive le varie scuderie prima di decidere se restare o cambiare squadra. Mi aspetto un mercato molto caldo».

Parole che suonano come un avvertimento: se la Ferrari 2026 non sarà all’altezza, Leclerc potrebbe guardarsi attorno per il 2027. Dopo sette stagioni a Maranello, il sogno Mondiale rischia di diventare anche una questione di tempo.