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La Red Bull licenzia Chris Horner dopo 20 anni

Scossa senza precedenti nel paddock: l’architetto dell’era Red Bull lascia con effetto immediato. Al suo posto l’ex Ferrari Mekies e l’attuale direttore sportivo Permane.

La Red Bull licenzia Chris Horner dopo 20 anni
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Una vera bomba scuote il mondo della Formula 1: Chris Horner è stato sollevato dal suo incarico alla Red Bull con effetto immediato, ponendo fine a un’era lunga vent’anni e ricchissima di successi. Dopo le indiscrezioni rilanciate da diversi media internazionali, è arrivata la conferma ufficiale tramite un comunicato della scuderia di Milton Keynes.

Laurent Mekies, ex direttore sportivo Ferrari e attuale team principal della Racing Bulls, assumerà ora il ruolo di Chief Executive Officer del team, mentre Alan Permane, già direttore sportivo della Red Bull, sarà il nuovo team principal.

Una scelta epocale che segna uno spartiacque nella storia recente della F1: Horner, 51 anni, era diventato il volto e la mente della Red Bull sin dal suo esordio in griglia, nel 2005. Sotto la sua guida, il team ha conquistato 8 titoli piloti — quattro con Sebastian Vettel tra il 2010 e il 2013, e quattro con Max Verstappen dal 2021 a oggi — e 6 titoli costruttori, trasformandosi da outsider a dominatore assoluto del circus.

Le ragioni dell’allontanamento non sono state rese note nel dettaglio, ma l’ufficialità della decisione mette fine a un periodo già segnato da tensioni interne e speculazioni. La Red Bull apre così un nuovo capitolo, affidandosi a due figure di grande esperienza per gestire il futuro tecnico e sportivo della squadra.

Per il paddock e per la F1 tutta, la fine dell’era Horner è un passaggio storico, destinato a lasciare il segno.