Ferrari, Vasseur: “Sottovalutate le difficoltà di Hamilton. Ora voglio almeno una vittoria”

Un inizio di avventura più difficile del previsto. Lewis Hamilton e la Ferrari stanno vivendo una prima parte di stagione al di sotto delle aspettative, e a riconoscerlo è lo stesso Frederic Vasseur, team principal della Scuderia, che in un’intervista a Dazn Spagna ha fatto mea culpa: “Abbiamo sottovalutato la sfida che Lewis ha dovuto affrontare”.

Un adattamento più complesso del previsto

Arrivato a Maranello dopo oltre vent’anni nell’ambiente Mercedes, Hamilton si è trovato a ricominciare tutto da capo: nuovi tecnici, nuovi metodi, una macchina diversa, e un contesto totalmente nuovo dal punto di vista umano e sportivo. "Sia io che lui abbiamo sottovalutato cosa significasse questo cambiamento, dalla cultura alle persone”, ha aggiunto Vasseur. “Un errore dettato forse dall’entusiasmo che ci ha accompagnati nell'intraprendere questa sfida insieme”.

I risultati parlano chiaro: pochi acuti, tanta fatica e un certo nervosismo crescente hanno accompagnato la prima parte di stagione di Hamilton sulla SF-25. L’ambizione di lottare subito per il titolo si è scontrata con la realtà di una macchina non ancora all’altezza e di un pilota che ha bisogno di tempo per entrare pienamente in sintonia con il nuovo mondo Ferrari.

Obiettivo minimo: vincere almeno una gara

Nonostante tutto, Vasseur non perde la fiducia e guarda avanti con chiarezza: “L’obiettivo? Voglio almeno una vittoria entro fine stagione”, ha dichiarato, lasciando intendere che nella seconda metà del campionato la Ferrari farà di tutto per mettere Hamilton in condizione di esprimersi al meglio.