Il primo Gran Premio della stagione, quello di domenica scorsa in Australia, è stato troppo brutto per essere vero, con la Ferrari che ha chiuso la gara all’ottavo (Leclerc) e decimo posto (Hamilton) a distanza siderale dalla McLaren vincitrice con Piastri, ma anche dalle altre potenziali pretendenti al titolo, ovvero Red Bull (seconda con Verstappen) e Mercedes (terza e quarta con Russell e Antonelli).
Per fortuna una settimana dopo è già tempo del Gran Premio di Cina, in cui la Ferrari ha come obiettivo principale quello di cancellare la brutta figura fatta a Melbourne: “Sono sicuro che la vettura ha molto più potenziale. Come squadra siamo determinati a sbloccare la performance della SF-25 – ha detto Charles Leclerc in vista del GP, il secondo della stagione di F1 -. Dopo la gara di Melbourne la squadra ha svolto molte analisi, stiamo migliorando la conoscenza con la vettura a credo che già qui potremo fare dei passi avanti. Probabilmente non siamo ancora al livello di McLaren, ma credo che possiamo essere in linea con i primi inseguitori e dobbiamo fare in modo di portare a casa il massimo dei punti da ogni gara, cosa che non siamo riusciti a fare a Melbourne. Sono fiducioso che già qui a Shanghai vedremo un altro scenario”.
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Anche Hamilton ci crede
Ci sono grandi aspettative anche su Lewis Hamilton, dopo che in Australia l’inglese è stato protagonista di una gara anonima chiusa con un modestissimo decimo posto: “La gara di Melbourne non è andata come volevamo ma è solo la prima di un lungo calendario – ha detto il sette volte campione del Mondo -. Continueremo a lavorare a testa bassa, e, dal canto mio, proseguirò il mio processo di apprendimento. La mia conoscenza con questa vettura è ancora limitata ma siamo più determinati che mai a fare bene. L’energia che c’è all’interno del team è sempre incredibile, e dopotutto, c’è stata solo una gara finora. Man mano che conoscerò meglio macchina e team, sarò in grado di aggiungere la mia esperienza a quella già enorme di chi lavora in questa squadra. Oggi, in Formula 1, il successo dipende da minimi dettagli, e credo che dobbiamo lavorare su quelli per sbloccare appieno potenziale del nostro pacchetto”.