Eccleston durissimo su Hamilton: "Correre così non ha senso, farebbe meglio a ritirarsi"

Lewis Hamilton appare sempre più in difficoltà in questa stagione di Formula 1, tanto da definirsi "inutile" dopo le qualifiche del GP d'Ungheria 2025. Uno sfogo che ha fatto molto rumore nel paddock e che ha portato l’ex patron della F1, Bernie Ecclestone, a esporsi pubblicamente: secondo lui, il sette volte campione del mondo dovrebbe seriamente valutare il ritiro.

Ecclestone: “Hamilton ha perso motivazione, è tempo di dire basta”

Intervistato dal Daily Mail, Bernie Ecclestone non ha usato mezzi termini nel commentare il momento buio del pilota britannico:

“Lewis è stato un grande talento, e probabilmente lo è ancora. Ma tutti i grandi dello sport, dopo aver raggiunto il picco, iniziano inevitabilmente a scendere. Credo che Hamilton sia mentalmente e fisicamente stanco. Fa questo lavoro da una vita e dovrebbe resettarsi, fare qualcosa di completamente diverso rispetto al motorsport.”

Un invito diretto, quasi un consiglio personale, da parte di chi ha vissuto la Formula 1 da vicino per decenni.

“Ritirarsi ora sarebbe la scelta più saggia”

Secondo Ecclestone, continuare a correre senza ambizioni da titolo rappresenterebbe un errore per Lewis Hamilton e un rischio inutile per la sua salute:

“Non è un imbroglione, ma si prenderebbe in giro da solo se continuasse così. Se fossi il suo manager, direi alla Ferrari: ‘Avete qualcuno pronto a sostituirlo? Perché Lewis è pronto a farsi da parte’. Ha già vinto sette titoli mondiali, non ha più nulla da dimostrare. Perché rischiare di farsi male gravemente solo per restare in pista?”

Ecclestone ha anche sottolineato che il contratto con Ferrari dovrebbe essere onorato, ma se le cose non stanno funzionando, è giusto prendere in considerazione soluzioni alternative.

Chi al suo posto?

Ecclestone ha poi suggerito due nomi che, secondo lui, potrebbero rappresentare il futuro della Ferrari in Formula. Isack Hadjar (Racing Bulls), che sta avendo un ottimo rendimento nel suo primo anno in F1 con già 21 punti conquistati, e Gabriel Bortoleto (Sauber), talento brasiliano promettente, sette punti all’attivo e ottime prestazioni in gara.