Max Verstappen conquista la sua sesta vittoria dell’anno — la numero 69 in carriera — dominando a Las Vegas e rilanciando le proprie ambizioni iridate, complice la clamorosa squalifica di entrambe le McLaren per irregolarità tecnica: il plank del fondo vettura presentava infatti uno spessore inferiore ai 9 millimetri previsti dal regolamento. Lando Norris, che al via aveva sbagliato facendosi passare da Verstappen alla prima curva, aveva chiuso il terz’ultimo appuntamento del Mondiale al secondo posto, mentre Oscar Piastri era arrivato quarto, al termine di una gara anonima. McLaren ha scelto di accettare la penalità, rinunciando a presentare appello.
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L’esclusione dei due piloti dall’ordine d’arrivo promuove al secondo e terzo posto le Mercedes di George Russell e di Andrea Kimi Antonelli, che centra così il terzo podio stagionale. Nonostante una penalità di cinque secondi per partenza anticipata, l’italiano riesce a conservare il terzo posto per appena un decimo su Charles Leclerc. Il ferrarista ha disputato una gara combattiva, ma spesso intrappolato in duelli con Sainz e Piastri che hanno stressato le gomme, oltre a dover fare i conti con una SF-25 penalizzata dalla scarsa velocità di punta.
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Lewis Hamilton conclude ottavo, dopo aver tagliato il traguardo in decima posizione: partito dal fondo della griglia, ha recuperato diverse posizioni anche grazie al caos iniziale provocato da Gabriel Bortoleto — retrocesso di cinque posti per l’incidente con Lance Stroll — che ha coinvolto anche Alexander Albon (a sua volta punito per un tamponamento su Hamilton) e Franco Colapinto.
A punti anche Sainz con la Williams, Hadjar (Racing Bulls) e Hulkenberg (Sauber), rispettivamente quinto, sesto e settimo, davanti a Hamilton. Chiudono la top 10 le due Haas motorizzate Ferrari di Ocon e Bearman, nono e decimo.
Nella classifica piloti a due gare dal termine (GP Qatar e GP Abu Dhabi), Verstappen aggancia Piastri a quota 366 punti, Norris precede entrambi di 24 lunghezze (390 punti) ed è quindi l’unico dei tre contendenti al titolo a poter chiudere la partita già tra sette giorni a Losail, nel caso guadagnesse un punto sui due rivali nell’arco del weekend che prevede la Sprint sabato 29 novembre e il Gran Premio domenica 30.
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Grazie anche alla doppia squalifica McLaren, nel Mondiale Costruttori la Mercedes guadagna otto punti sulla Red Bull nella volata per il secondo posto finale, portandolo a +40 (431 a 391). La Ferrari perde invece ulteriormente terreno da entrambe ed è quarta a quota 378.