Zaccagni: "Corsa Champions apertissima, ma quanti torti arbitrali"
Il capitano della Lazio alla vigilia del big match contro la Juve, che aveva pensato di portarlo a Torino

Alla vigilia di Lazio-Juventus parla Mattia Zaccagni, che in una lunga intervista al "Corriere dello Sport" ha raccontato di quando la Juventus si è fatta avanti per portarlo a Torino, prima che rinnovasse fino al 2029: "Io volevo rinnovare perché qui mi sono sentito subito in famiglia - ha detto Zaccagni - mi hanno accolto bene e volevo essere parte di qualcosa che sentivo anche mio. Sono contento della scelta fatta, e ora voglio togliermi più soddisfazioni possibili con questa maglia".
Zaccagni e la Lazio credono ancora alla possibilità di raggiungere la Champions, con nove punti e lo scontro diretto proprio con i bianconeri che potrebbero cambiare le carte in tavola: "La corsa Champions è apertissima e può finire in tutti i modi. Io sarei soddisfatto se riuscissimo a qualificarci. Lo meritiamo, perché siamo sempre stati sul pezzo e anche nei momenti complicati siamo andati avanti. Sarebbe bello tornare a certi livelli in Europa, è il nostro obiettivo e credo che siamo pronti per giocarci le nostre chances".
Visualizza questo post su Instagram
L'attaccante ha parlato poi dei torti arbitrali che ritengono di afver subito in stagione ("Ci sono stati molti episodi sfavorevoli e spesso in partite importanti, ma questo non deve essere un alibi altrimenti diventa uno svantaggio. A volte è snervante. Parlo anche di me. Mi è capitato in più di una partita, non solo quest’anno. Subisco una quantità di falli dallo stesso difensore per tutta la partita. Poi, al primo fallo che commetto, vengo ammonito. È qui che esce il nervosismo. Spesso il fallo che mi viene fatto non è da sanzionare, ma se lo fai cinque o sei volte e l’arbitro non interviene con il cartellino giallo, è normale che il difensore continui a farlo”), ma anche delle ottime qualità dell'allenatore Baroni, protagonista diun'ottima stagione al debutto sulla panchina biancoceleste: "E' sempre bello far ricredere le persone e ribaltare i pronostici. Durante il ritiro estivo avevo visto una squadra e un allenatore pronti a mettersi in gioco, c'erano tutti i presupposti per fare una buona stagione. Penso che il mister abbia fatto un lavoro straordinario con tanti giovani in squadra. Il cammino è stato fantastico. Nella prima parte della stagione giocava una squadra in Europa League e un’altra in campionato. Penso che Baroni meriti tanto".
E poi c'è la sentitissima rivalità con la Roma, a sua volta protagonista di un clamoroso recupero in classifica: "Bisogna dire che hanno fatto qualcosa di incredibile. Sono partiti dalle ultime posizioni e hanno recuperato tantissimi punti a tutti, non solo alla Lazio. Noi vogliamo lo stesso arrivare davanti. È questione di mentalità, se inizi a vincere partite che dovresti pareggiare o perdere, vuol dire che stai iniziando un percorso importante. Devi vincere quando non sei al 100% o la squadra non gira. Sono quelli i punti che fanno la differenza”.