Real Madrid, Xabi Alonso: "Col Psg grande sfida"
Xabi Alonso ha parlato dopo la vittoria sul Borussia Dortmund della prossima partita che aspetta il Real contro il Psg di Luis Enrique.

Il cammino è ancora lungo, ma il Real Madrid è già a un passo dalla storia. Dopo aver superato il Borussia Dortmund in un quarto di finale combattuto fino all’ultimo respiro, i Blancos si preparano ad affrontare un ostacolo ancora più grande: il Paris Saint-Germain di Luis Enrique. Sarà una semifinale dal sapore europeo quella in programma mercoledì 9 luglio al MetLife Stadium di East Rutherford con in palio un posto nella finalissima del Mondiale per Club.
L’avversario è tra i più temibili in circolazione. Il PSG arriva all’appuntamento da campione d’Europa e con un ruolino di marcia che parla chiaro: gol, dominio tecnico e una continuità impressionante. Un test che promette scintille, e che Xabi Alonso – tecnico del Real Madrid – sa bene quanto sia complicato. “Penso che in questo momento Luis Enrique trasmette un'energia molto positiva. Praticamente dagli ottavi di finale della Champions, il PSG è a un livello molto alto e sarà una grande sfida per noi”, ha dichiarato l’allenatore spagnolo nel post-partita della vittoria contro il Borussia Dortmund.
Il Real si gode il successo ottenuto in extremis contro i tedeschi, ma la testa è già alla semifinale. “Ora dobbiamo vincere la semifinale – ha aggiunto Xabi Alonso – speriamo di arrivare in finale, di migliorare e crescere come squadra. Siamo molto più vicini ora e continueremo così, il ritmo è buono”.
Un’occhiata particolare, come sempre, è riservata a Kylian Mbappé. L’attaccante francese, recuperato dopo una fastidiosa gastroenterite che lo ha tenuto ai box nei primi impegni del torneo, è tornato al gol proprio contro il Dortmund. Una prestazione che lascia ben sperare per la semifinale, anche se la forma migliore è ancora da ritrovare. “Sta meglio, non è ancora al 100% ma migliora ogni giorno e ora ha quattro giorni in più per rimettersi in forma”, ha spiegato Alonso.
Il duello tra Real e PSG sarà anche la sfida tra due filosofie, due allenatori che amano il calcio propositivo e che hanno ridato smalto e identità alle rispettive squadre. Per i Blancos, l’opportunità di aggiungere un altro trofeo alla bacheca. Per i parigini, la possibilità di confermare la propria supremazia internazionale dopo la conquista della Champions. A fare la differenza, come spesso accade, potrebbero essere i dettagli. Ma una cosa è certa: lo spettacolo non mancherà.