La partita

Vlahovic ancora in gol, la Juventus passa contro il Genoa

I bianconeri vincono a Marassi grazie a un gol dell'attaccante subentrato da poco a David

Vlahovic ancora in gol, la Juventus passa contro il Genoa

La Juventus sbanca Marassi e resta in vetta alla classifica grazie a un gol, il secondo consecutivo dopo quello al Parma, di Dusan Vlahovic.

Vieira si affida a Colombo per guidare l’attacco e rimescola le carte inserendo Ellertsson, che affianca Carboni e Stanciu nel supportare la manovra offensiva. Tudor, orfano di Cambiaso, conferma in blocco l’undici titolare che ha battuto il Parma all’esordio, con Joao Mario che prende il posto dello squalificato sulla fascia sinistra.

La partita comincia su ritmi bassi, con la Juventus a gestire il possesso e il Genoa che pressa alto per ostacolare la costruzione della manovra avversaria. Col passare dei minuti i rossoblù prendono fiducia e al 26’ creano la prima vera occasione del match – e primo tiro in assoluto – con Ellertsson: l’islandese rientra sul mancino e impegna Di Gregorio. Due minuti più tardi è Chico Conceiçao a provare una giocata simile, ma perde il controllo del pallone dopo un errore in uscita della retroguardia genoana.

Al 41’ la Juventus sfiora il gol con Gatti, che si inserisce da attaccante puro su un cross teso di Yildiz dalla sinistra, ma Leali si supera e salva la porta del Genoa. Il portiere rossoblù è decisivo anche un minuto dopo su un mancino a incrociare di Yildiz, respingendo con prontezza; sulla ribattuta David spreca una clamorosa chance a pochi passi dalla rete.

 

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La ripresa si apre senza cambi e con lo stesso copione della parte finale del primo tempo. Ancora protagonista Ellertsson, che sfrutta un errore di Joao Mario per rendersi pericoloso, ma è lo stesso portoghese a chiudere bene e rimediare. La Juve alza i giri del motore: Thuram non trova la porta dopo una bella iniziativa personale e Joao Mario viene fermato dalla difesa del Genoa dopo un’accelerazione sulla sinistra.

La squadra di Tudor intensifica il pressing, mettendo in difficoltà il Genoa nella costruzione dal basso. In uno di questi momenti, Ellertsson anticipa Joao Mario e serve al centro un pallone interessante che però né Stanciu né Colombo riescono a sfruttare.

Al 60’ arrivano i primi cambi: Tudor inserisce Koopmeiners, Kostic e Vlahovic per Locatelli, Joao Mario e David, cercando più vivacità davanti. Vieira risponde con Thorsby e Malinovskyi per dare ordine e freschezza in mezzo al campo.

La svolta arriva al 73’: proprio Vlahovic, già decisivo contro il Parma, sblocca il risultato. Su un corner battuto da sinistra, Kostic disegna un cross preciso che il centravanti serbo trasforma in gol con un colpo di testa potente, portando la Juve sull’1-0.

Il Genoa prova a reagire ma senza grande convinzione. È ancora Vlahovic ad avere sul piede la palla del raddoppio, ma il suo sinistro viene respinto da un ottimo intervento difensivo di Masini. Poco dopo Kostic spreca tutto mandando alto.

Nel finale, Norton-Cuffy si mette in luce con una bella progressione offensiva, dopo aver corso tanto in difesa, ma il suo cross per Thorsby sul secondo palo non trova il compagno. L’ultima vera occasione del match è per Ekuban, che prova un destro a giro sul secondo palo, ma Di Gregorio vola a deviare in angolo. Dalla bandierina nasce una mischia e Masini colpisce in pieno la traversa, sfiorando il pareggio.

La Juventus porta a casa il secondo successo consecutivo, mantiene la porta inviolata e si gode la vetta della classifica a punteggio pieno, dopo una gara gestita con maturità e solidità.