Giovedì sera, a Chisinau, l’Italia di Gennaro Gattuso tornerà in campo dopo circa un mese di stop, pronta mentalmente a testarsi in vista degli spareggi di marzo. Le possibili avversarie degli Azzurri saranno note solo il 20 novembre, ma il match contro la Moldova si preannuncia già come un esame importante.
Le prime novità di formazione riguardano il reparto offensivo: mancheranno Moise Kean, fermato da un problema fisico, e Giacomo Raspadori, infortunatosi con il suo club spagnolo. In attacco, Gattuso starebbe quindi valutando di lanciare dal primo minuto Pio Esposito o Gianluca Scamacca.
Il giovane Esposito era inizialmente destinato a partire titolare nell’amichevole contro la Norvegia di Haaland, ma l’infortunio di Raspadori ha costretto il ct a rivedere i piani. Un’altra ipotesi porta a un cambio di modulo, con Retegui unica punta centrale.
A centrocampo si profila il ritorno dal 1’ di Davide Frattesi, che completerebbe il terzetto insieme a Locatelli e Tonali. Occhi puntati anche su Samuele Ricci, protagonista di un ottimo periodo al Milan e reduce dal suo primo gol in rossonero contro l’Atalanta.
Nessuna sorpresa, invece, in difesa: confermata la linea con Di Lorenzo, Mancini, Bastoni e Di Marco, davanti a Donnarumma.
La sfida di dopodomani potrebbe rappresentare un vero e proprio test spareggio: la Moldova, infatti, figura tra le potenziali rivali dell’Italia nella corsa verso l’Europeo.
Alessandro Brachino