Il tecnico della Fiorentina Paolo Vanoli è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita di Conference League di domani a Firenze contro l’AEK Atene: “Domani incontriamo una squadra che a me piace molto, sono una squadra molto offensiva e forte sugli esterni – ha detto Vanoli -. In campionato sono terzi e so la determinazione e la fame che hanno quando vanno in campo internazionale. Dobbiamo saper interpretare bene la differenza tra campionato e coppa, ma dobbiamo ripartire dalla compattezza e dalla voglia di andarci a cercare un risultato positivo. Adesso mi aspetto molto di più dai giocatori di esperienza e che trascinino fuori la squadra con la loro qualità: domani vedremo Dzeko e De Gea in campo”.
Il tecnico viola ha parlato di Albert Gudmundsson e ha detto: “Deve capire che è importante. Chi vuole diventare un campione prende per mano la squadra e la sa trascinare. Pretendo da Albert questo perché ha le qualità per farlo, è un calciatore importante per la squadra e per il gruppo. Oggi è un passaggio importante anche per lui, sono convinto che ci darà grandi soddisfazioni”.
Poi Vanoli ha rimarcato l’importanza di una competizione come la Conference League per la sua squadra: “La Conference League non è un ostacolo, ma un altro step di rilievo per me come per la squadra, non c’è bisogno di spiegare quanto conti questa partita, siamo nelle condizioni in cui tutto oggi è importante”.
Insieme a Vanoli in conferenza stampa c’era anche Nicolussi Caviglia, che a proposito dell’arrivo del nuovo allenatore ha detto: “Vanoli ci sta dando concetti da apprendere velocemente. Ogni allenamento è prezioso. Stiamo cercando di ripartire da un concetto di compattezza, come nell’ultima partita in cui abbiamo dimostrato più solidità”.