La Fiorentina di Vanoli sfida in una trasferta insidiosa il Losanna, squadra svizzera al momento ottava in campionato e sedicesima in Conference ma ad un solo punto di distanza.
La gara di stasera è fondamentale per la Fiorentina e per lo stesso Vanoli, a rischio esonero dopo le ultime prestazioni deludenti della squadra, ultima in campionato da sola con soli 6 punti e la salvezza ad adesso dista ben 8 punti (Parma, diciassettesimo con 14 punti).
Dalla prima giornata di campionato nella gara esterna col Cagliari ad oggi la squadra ha subito ben 28 reti a fronte delle sole 11 realizzate con capocannoniere un centrocampista come Mandragora con all’attivo già 4 reti.
Se le prime dieci giornate di Pioli sono state pessime, è anche vero che nemmeno il nuovo tecnico Vanoli si sta finora dimostrando all’altezza di una piazza come quella Fiorentina (che ricordiamo lo scorso anno con Palladino, ora all’Atalanta, terminò settima in classifica).
Sotto il punto di vista del gioco proposto si sono visti sicuramente dei netti miglioramenti, specialmente nell’ ultima gara di campionato poi persa nei minuti di recupero contro l’ Hellas Verona di Zanetti, nonostante i Viola abbiano tenuto il pallino del gioco quasi sempre.
Vanoli dovrà dunque essere bravo a valorizzare il talento già ampiamente presente in rosa, da Kean e Dzeko a De Gea e Gosens per citarne alcuni, e farlo in fretta perchè in caso contrario e in caso di ulteriori sconfitte con buone probabilità non sarà più l’allenatore della compagine gigliata.
La gara di stasera in Svizzera potrà dire molto sul futuro della stagione viola, che potrebbe essere salvata in corner da una qualificazione agli ottavi stasera o quantomeno ai play-off. Resta viva anche la Coppa Italia, il 27 gennaio contro il Como. In ognuna di queste circostanze l’obbiettivo, anzi, l’imperativo è solo uno, lo stesso che servirà domenica contro l’Udinese: vincere!
Di Alessandro Brachino