Tudor, vietato sbagliare: contro il Real Madrid tornano i titolarissimi
Archiviato il ko con il City, i bianconeri si giocano tutto agli ottavi: servono identità, fame e la miglior versione di Yildiz

Tudor, vietato sbagliare. Dopo la caduta (indolore, ma brutta) contro il Manchester City, per la Juventus è tempo di affrontare il primo vero crocevia del Mondiale per Club. Ad attendere la Signora c’è il Real Madrid, avversario di prestigio e di peso, che renderà il confronto degli ottavi una sfida dal significato profondo: non solo per l’obiettivo sportivo, ma anche per testare l’ambizione e la tenuta mentale della nuova Juventus targata Tudor.
Il 5-2 subito contro Guardiola non ha compromesso il cammino – la qualificazione era già in tasca – ma ha lasciato qualche riflessione. Il tecnico croato aveva scelto di gestire le energie, tenendo fuori alcuni titolari tra cui Kenan Yildiz, il vero faro dell’avventura americana, già autore di tre reti nelle prime due partite. Ora, però, il margine d’errore è azzerato e la Signora è chiamata a cambiare pelle.
Tudor lo sa bene: contro il Real Madrid servirà una Juventus feroce, lucida e compatta, capace di tenere testa a una delle squadre più forti del panorama mondiale. Il modulo non cambierà, ma cambierà l’approccio: sarà la miglior Juve possibile, quella con Yildiz titolare e Kolo Muani terminale offensivo. A completare il reparto potrebbe esserci Francisco Conceiçao, recuperato parzialmente e in via di valutazione fino all’ultimo. Se non dovesse farcela, pronto il piano B con l’avanzamento di McKennie, jolly tattico per ogni evenienza.
In questi giorni, Tudor ha lavorato in profondità anche sull’aspetto mentale. È stato il primo a voler ricostruire la fiducia nel gruppo dopo la sconfitta con il City, parlando uno a uno con i suoi, soprattutto con chi ha vissuto una serata difficile come Kalulu, segnato dall’autogol. “L’identità prima di tutto”: è la filosofia che il tecnico croato ha portato con sé fin dal primo giorno a Torino. E proprio in nome di quell’identità ha insistito sul recupero dei suoi leader tecnici ed emotivi.
Contro il Real Madrid non si potrà sbagliare. La Juve si affida al talento di Yildiz, alla ritrovata solidità difensiva e a un’idea di calcio chiara, che Tudor difende con convinzione. Ora serve solo una cosa: dimostrarlo nel momento decisivo.
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— JuventusFC (@juventusfc) June 29, 2025