Tare allo scoperto: "Andare al Milan sarebbe un onore"

Igli Tare esce allo scoperto e non fa mistero della sua ambizione: "Il Milan è un obiettivo per tutti. Lavorare per una società storica e blasonata come questa sarebbe un onore." L’ex direttore sportivo della Lazio, attualmente senza contratto, è tra i nomi più accreditati per entrare nell’organigramma rossonero. Anche se, come ha precisato l’amministratore delegato Giorgio Furlani, al momento non è stata ancora presa alcuna decisione ufficiale.

Tare, intervistato da La Stampa, ha parlato a tutto campo, toccando anche il tema della politica albanese, in occasione della riconferma del premier Edi Rama. Ma non ha mancato di sottolineare il suo legame con l’Italia: "Ho sempre cercato di rappresentare il mio Paese, e al tempo stesso di essere esempio per tanti italiani. Sono mezzo italiano, lavoro qui da metà della mia vita, ho passaporto italiano e lo porto con orgoglio."

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— skysport (@SkySport) May 12, 2025

Nel frattempo, il Milan continua a valutare con cautela la figura del futuro direttore sportivo. Furlani, nei giorni scorsi, aveva chiarito la posizione del club: "Stiamo valutando se prendere un direttore sportivo e ho detto anche che il tema centrale non era prendere qualcuno d'urgenza tanto per ma era scegliere la persona giusta. L'attenzione è sul finire bene la stagione, ma se aggiungeremo qualcuno sarà la persona giusta ma non c'è fretta."

Altre piste, nel frattempo, si sono raffreddate. Andrea Berta, obiettivo in cima alla lista, è stato ufficializzato dall’Arsenal, mentre Fabio Paratici sembra ormai fuori dai radar. Tra i nomi ancora in corsa c’è anche Tony D’Amico, molto stimato a Milanello, ma di recente blindato dall’Atalanta.

Il profilo di Tare, forte dell’esperienza accumulata alla Lazio e di una rete consolidata di relazioni internazionali, resta uno dei più concreti. Ma la sensazione è che il Milan, in attesa di chiudere la stagione, non voglia forzare i tempi. La scelta verrà fatta con calma, ma dovrà essere quella giusta.