Juventus-Inter potrebbe rappresentare la grande occasione per Petar Sucic, centrocampista croato arrivato questa estate all’Inter, per rialzare la testa dopo il ko contro l’Udinese e, per lui, per prendersi l’Inter. Dal Mondiale per Club al campionato, Chivu ne ha fatto un co-titolare del centrocampo interista, cercando di sfruttare la sue capacità di inserimento. I primi mesi sono andati bene, ora vuole andare avanti: “Sto davvero bene, sono davvero contento: poi qualsiasi cosa è possibile, questa è la mia mentalità, a volte giochi bene, a volte no, ma la cosa più importante è allenarsi al meglio e dare sempre il massimo in ogni occasione”. Si sta ambientando (L’Italiano lo sto imparando bene, capisco praticamente tutto negli allenamenti e nelle riunioni. E con quello che non capisco mi aiutano i compagni, lo staff e l’allenatore, ma lo sto imparando, va bene. Quali parole ora conosco di più? Quelle legate al calcio, ma non saprei dirle quali (ridendo, ndr)”.
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L’esordio è arrivato all’improvviso (Non è questione di aspettarselo o meno, io credo in me stesso, nelle mie capacità, provo a dare il meglio di me in partita e allenamento, voglio migliorarmi giorno dopo giorno, ora sono felice, ma dobbiamo guardare alle prossime partite”), e ora sotto con il derby d’Italia: “Mi aspetto una partita difficile, complicata, abbiamo pochi giorni per prepararci, ma faremo di tutto per vincere. Vincere Serie A e provare ad arrivare lontano in Champions? Ovviamente vogliamo vincere, ma pensiamo partita dopo partita, solo vincendo gara dopo gara arriveremo dove vogliamo. E’ ovvio che vogliamo vincere dei titoli. Chivu è un ottimo allenatore, lo ascolto, dobbiamo provare sempre a migliorarci e a vincere partita dopo partita. Perisic dice che posso giocare ovunque a centrocampo e anche in difesa? È bello quando qualcuno come Perisic sostiene certi argomenti. Io non so dove posso giocare meglio, so solo che voglio dare il massimo per aiutare la squadra a vincere le partite. Se Brozovic è il mio idolo? In Croazia tutti hanno come idolo Modric e vogliono provare a giocare come lui, ma è impossibile. Quindi i miei idoli sono Luka, Brozovic, Kovacic, Rakitic…Sono cresciuto con loro”.