Sucic dopo Croazia-Francia 2-0: "Partita fenomenale"!
Il centrocampista, acquistato dall'Inter per la prossima estate, è tornato in Nazionale dopo un infortunio di quattro mesi

Petar Sucic, il nuovo acquisto dell'Inter per la prossima stagione, ha parlato ai microfoni dei media locali dopo la grande vittoria della sua Croazia per 2-0 sulla Francia:
"È stata una serata molto bella per noi e per tutte le persone che sono venute alla partita, per tutti coloro che amano la Croazia. Abbiamo giocato una grande partita contro un avversario di grande valore e alla fine abbiamo vinto meritatamente 2-0. Abbiamo festeggiato la vittoria, ma già da oggi iniziamo a prepararci per la partita di ritorno che sarà ancora più difficile. Niente è ancora finito, dobbiamo affrontarla con la stessa mentalità fin dall'inizio".
Sucic è reduce da un lungo stop, ma è tornato a giocare con continuità nella Dinamo Zagabria allenata da Fabio Cannavaro. Ieri il ritorno in Nazionale, anche se solo per pochi minuti:
"Sono soddisfatto del mio gioco, cerco sempre di contribuire alla squadra, anche quando sono in panchina o sugli spalti. Siamo tutti uniti in questo. Sapevamo che, se volevamo fare qualcosa contro la Francia, dovevamo segnare almeno un gol e vincere in casa. Ecco, abbiamo segnato due gol e inoltre non abbiamo sfruttato un rigore. Quindi offensivamente siamo stati ben disposti, ma anche in difesa siamo stati fantastici".
Anche se la Croazia ha ora un doppio vantaggio da gestire, non sarà facile domenica in Francia. Questo il parere di Sucic:
"Si tratta di giocatori di classe mondiale, è impossibile che non facciano nulla durante la partita, dovrebbero avere una giornata davvero negativa perché ciò non accada. Noi abbiamo giocato una partita fenomenale, ma i francesi hanno giocatori che, con la loro qualità individuale, in pochi secondi possono cambiare il corso della partita. Ci siamo opposti molto bene, non gli abbiamo concesso molto, ma sappiamo che davanti a noi c'è un'altra partita intera. Il focus e la concentrazione devono essere al massimo. Loro hanno un ritardo di due gol e giocano in casa, sicuramente partiranno all'attacco. Dobbiamo resistere a tutto questo, essere intelligenti e cercare di metterli in difficoltà quando abbiamo la palla".
Petar sta ritrovando la sua forma competitiva dopo un infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo per circa quattro mesi:
"Tutto è andato bene, sto tornando piano piano, a volte ho qualche piccolo disturbo, il che è normale, ma va tutto bene. È stato bellissimo giocare a Poljud, tutto è più facile quando i nostri tifosi ci supportano per tutta la partita. Il segreto del successo di questa squadra? Ci comportiamo come una famiglia, coltiviamo sempre lo spirito di squadra e combattiamo gli uni per gli altri. Tutti commettiamo degli errori, ma nessuno è negativo, ci sosteniamo a vicenda, dentro e fuori dal campo".